Venti chili di droga in valigia: arrestato consigliere del Pd

Siracusa, 30 apr – Era pronto a partire a Pozzallo, nel ragusano, direzione Malta. Ma su quella nave, che fa da spola fra la costa sud della Sicilia e la fu isola dei Cavalieri Ospitalieri, non è mai salito. Antonio Bonafede, 31enne consigliere comunale di Siracusa in quota Pd, è stato infatti arrestato prima, mentre tentava di imbarcarsi con 20 kg di droga.

L’operazione è stata condotta dalla squadra mobile di Ragusa, che ha fermato Bonafede sulla banchina nel momento in cui avveniva lo “scambio” della merce destinata a La Valletta. Importante il carico: gli agenti della Polizia di Stato hanno trovato nel trolley del siracusano 16 kg di marijuana e 4 di hashish. Insieme all’esponente Pd sono state arrestate altre due persone, tenute d’occhio da tempo. I tre sono tutti accusati di spaccio di sostanze stupefacenti.

Bonafede è un volto già conosciuto della politica isolana: figlio di un ex consigliere sempre del comune di Siracusa, era balzato agli onori delle cronache un anno fa quando, al programma de La7 “La Gabbia”, difendeva il padre dalle accuse sorte nell’ambito dello scandalo “gettonopoli”. In quell’intervista affermava inoltre di essere “renziano fino alla morte” e lamentava di dover “pagare colpe non mie. In Italia funziona sempre così, le colpe vengono trasmesse di padre in figlio”. Un problema che ora non dovrà, evidentemente, più porsi.

Nicola Mattei