Improvvisamente si è scatenata la reazione degli immigrati presenti sul posto che hanno accerchiato e aggredito i militari nel tentativo di liberare gli spacciatori in procinto di essere arrestati. Una scena da Far West, con gli aggressori che, dopo che i carabinieri se ne erano andati, hanno preso di mira i cittadini giunti in loco brandendo bottiglie di vetro. Sono intervenute a quel punto altre pattuglie delle forze dell’ordine per disperdere la folla. L’allegra serata si è conclusa con 7 arresti, i due pusher inizialmente bloccati dai Carabinieri e altri cinque extracomunitari anch’essi trovati in possesso di dosi di hashish.
L’accusa nei loro confronti è di concorso in oltraggio, minaccia, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Resta il fatto che 40 extracomunitari hanno scatenato una guerriglia urbana per rivendicare il diritto a fare un po’ quello che vogliono, in questo caso spacciare, nella capitale della nazione che li ospita.
Roberto Varra
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Gli immigrati pretendono rispetto! E gli italiani dovrebbero rispettarli, accoglierli, sfamarli, mantenerli, dargli casa, soldi, sanità?
vanno respinti e rimandati da dove sono venuti senza altri pietismi folli.