Firenze, 16 gen – Scene da Arancia Meccanica nella notte di San Valentino fuori dalla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella a Firenze. Almeno tre marocchini, armati di rasoi e cacciavite, hanno aggredito alcuni senzatetto per rapinarli dei loro (pochi) averi.
A dare l’allarme segnalando l’accaduto alle forze di polizia è stato l’ospedale di Santa Maria Nuova, dove alle 5 di mattina circa si era recata una delle vittime delle aggressioni. L’uomo, un 50enne italiano senza fissa dimora, è stato prima spintonato dai rapinatori e poi colpito ripetutamente con un rasoio, riportando ferite alla nuca e a una mano giudicate guaribili in 10 giorni. Nel corso dell’aggressione gli immigrati sono riusciti a sottrarre all’uomo portafogli e cellulare.

Fermati due marocchini di 22 e 24 anni

Una volta ottenuta dall’uomo la descrizione degli aggressori, le forze di polizia hanno cominciato le ricerche. Nel frattempo sono arrivate al 112 altre telefonate di denuncia per analoghe aggressioni avvenute sempre nella stessa zona. Nel giro di poco tempo le volanti hanno rintracciato due degli aggressori (secondo le testimonianze il gruppo sarebbe stato più numeroso) nei pressi della fermata della tramvia alla Fortezza da Basso. Si tratta di due immigrati marocchini di 22 e 24 anni, entrambi già conosciuti dalle forze di polizia per precedenti reati commessi. L’accusa della quale dovranno rispondere questa volta è rapina aggravata in concorso. I due avevano ancora con loro il rasoio da barbiere sporco di sangue utilizzato per le aggressioni ed il bottino delle rapine: due cellulari, un portafoglio, uno zaino ed un trolley pieno di vestiti.

Firenze, non solo rapine ai senzatetto

Oltre alla persona ricoverata in ospedale, sono state individuate anche le altre vittime del gruppo di marocchini. Si tratta di un 50enne straniero, un italiano di 67 anni ed una donna 76enne. Tutta la refurtiva è stata quindi riconsegnata ai proprietari.
Sempre a Firenze durante la stessa notte altri due immigrati nordafricani sono stati arrestati mentre cercavano di forzare la porta di una tabaccheria nel rione di Rovezzano. I rumori conseguenti il tentativo di scasso, realizzato utilizzando strumenti di edilizia professionale, hanno destato l’attenzione dei vicini i quali hanno subito avvertito la polizia. Ad essere fermati due cittadini tunisini di 27 e 33 anni.

Lorenzo Berti

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