Cinque minuti dopo la terra ha tremato ancora: una scossa di 3.9 più vicina a Norcia. E ancora, un’ora dopo, un’altra fortissima scossa si è sentita alle 4.34, più lunga, di entità 5,4. I danni più gravi sono ad Accumuli, Amatrice e Posta, nel reatino e ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Arrivano, intanto, le conferme dei primi decessi. Per ora si parla di almeno 73 morti, ma l’impressione, purtroppo, è che il tragico ilancio sia destinato ad aumentare, ora dopo ora. Una frana sarebbe avvenuta sulla parete Est del Corno Piccolo del Gran Sasso. Per ora il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio parla di diversi feriti, crolli e danni ad edifici. Il Dipartimento della Protezione civile è in contatto con tutti i territori colpiti, come ad Amatrice, dove sono in arrivo i mezzi speciali: così rende noto Palazzo Chigi, con un post su Twitter.
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