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I furbetti del coronavirus: passeggiate col cane a 30 km da casa e feste in cortile

by Cristina Gauri
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passeggiata vane coronavirus

Roma, 16 mar – Sono state 550.589 le persone controllate dalle forze dell’ordine l’11, il 12, il 13 ed il 14 marzo, in seguito ai decreti con le misure di contenimento del coronavirus: ben 20.003 i denunciati, 493 per dichiarazione falsa a pubblici ufficiali. Sembra proprio che una parte degli italiani, in sostanza, non ne voglia proprio sapere di rimanere in casa e fare la propria parte per la riduzione del contagio.

Così piovono le denunce: dalla Lombardia alla Sicilia, migliaia di furbetti beccati fuori dalla propria abitazione per futili motivi. Prendiamo per esempio il caso della signora fermata a San Pellegrino, provincia di Bergamo. Non paga di abitare nella prima città per contagiati e morti per Covid-19, i carabinieri hanno sorpresa mentre stava portando a spasso il cane; fin qui non vi sarebbe nulla di male, se non fosse che la signora abita a Bergamo – a circa 30 chilometri di distanza. Senza contare che San Pellegrino non dista lontano da Zogno, uno dei piccoli comuni della val Brembana in questi ultimi giorni maggiormente piagati dal contagio. La stessa sorte è toccata a una ragazza di 18 anni, di Pradalunga.

Ma la lista è lunga: a Catania invece una comitiva di pregiudicati tra i 25 e i 29 anni è stata sorpreso in piazza a fumare spinelli; i cinque sono inoltre stati segnalati alla Prefettura per l’uso personale di sostanze stupefacenti. Nel Modenese, invece, i militari hanno stroncato sul nascere le intenzioni un uomo che voleva andare a imbottigliare il vino, che in queste noiose giornate di quarantena diventa per molti un gioioso compagno. Il protagonista della vicenda aveva infatti telefonato alla polizia municipale di Mirandola chiedendo se fosse possibile andare a Sorbara: “Sa, è il momento giusto e sono a casa dal lavoro in questi giorni…“, ha spiegato all’agente che gli ha ribadito il divieto.

A Roma dieci denunciati tra docenti e dirigenti per aver organizzato un barbeque nel cortile della scuola internazionale francese Saint Dominique. A segnalare l’assembramento alle forze dell’ordine sono stati i residenti, allertati da fumo, musica e schiamazzi impenitenti. All’interno del cortile i militari hanno trovato 17 persone tra dirigenti e insegnanti con i figli che stavano facendo un barbecue: 10 i denunciati.

Cristina Gauri

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2 comments

Jos 16 Marzo 2020 - 12:17

…prrrrrrrimato nazioooonale…state tranquilli: per la paura e l’indigniazione vi verranno le emorroidi…..

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Coronavirus, magrebini senza patente fingono contagio per scappare | Il Primato Nazionale 16 Marzo 2020 - 4:20

[…] 16 mar – Altro che “furbetti” del coronavirus. In questi giorni dobbiamo fare i conti anche coi peggiori prodotti dell’immigrazione, pronti a […]

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