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Obbligo vaccinale, persino Crisanti è dubbioso: “Da Israele dati su calo efficacia”

by Cristina Gauri
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crisanti draghi

Roma, 3 set — Un Andrea Crisanti che non ti aspetti. Persino un sostenitore delle vaccinazioni a tappeto come lui ha storto il naso di fronte all’annuncio del premier Draghi riguardo la stretta del governo su obbligo vaccinale, terza dose ed estensione del green pass. Affermazioni che non trovano d’accordo il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova: «L’annuncio del premier Draghi l’avrei capito 4-5 mesi fa — ha spiegato ad Adnkronos salute — ora potrebbe essere boomerang per no vax». Insomma, anche un «chiusurista» convinto e fan delle forme di controllo orwelliane come Crisanti ci è arrivato.

Crisanti: “Mi preoccupano dati Israele”

A preoccupare Crisanti sono i dati che arrivano da Israele e dal Regno Unito. Il 16 agosto scorso un gruppo di ricerca dell’Università di Oxford ha pubblicato uno studio che illustra un calo dell’efficacia dei vaccini contro il Covid nel corso del tempo. Due settimane dopo la seconda dose, il vaccino Pfizer protegge contro l’infezione intorno al 90 per cento, mentre AstraZeneca si attesta intorno al 75 per cento. Dopo tre mesi dal richiamo, però, i due vaccini presentano simili livelli di protezione perché l’efficacia di Pfizer cala più velocemente del vaccino di AstraZeneca. I dati di fine luglio resi noti dal governo israeliano hanno mostrato la protezione di Pfizer contro l’infezione cambia a seconda del mese di vaccinazione: 15 per cento per chi si è vaccinato a gennaio e 70 per cento per chi ha ricevuto la seconda dose ad aprile. 

Un annuncio politico

Crisanti nutre forti dubbi sull’obbligo vaccinale. «Mi lascia molte riserve. Da Israele arrivano dei dati che indicano come l’efficacia dei vaccini si riduca al 70 per cento. Al momento sono preoccupato per questo». Per il virologo l’annuncio del premier è squisitamente politico, perché «i vaccini funzionano e hanno un rapporto costo-benefici indiscutibile, ma non vorrei che con i dati che arrivano da Israele questa scelta dell’obbligo si riveli un boomerang per i no vax che potranno dire che i vaccini non funzionano e quindi rifiutare l’obbligo».

Cristina Gauri

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Cesare 3 Settembre 2021 - 11:17

L’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga disse di Mario Draghi che non si può nominare premier chi è stato socio della Goldman & Sachs, grande banca d’affari americana. E “male, molto male, io feci ad appoggiarne, quasi a imporne la candidatura (alla Banca d’Italia ndr) a Silvio Berlusconi, male, molto male!”. E ancora: Draghi “è il liquidatore, dopo la famosa crociera sul Britannia, dell’industria pubblica, la svendita dell’industria pubblica italiana, quand’era direttore generale del Tesoro. E immaginati che cosa farebbe da presidente del Consiglio dei ministri. Svenderebbe quel che rimane: Finmeccanica, l’Enel, l’Eni, e certamente ai suoi ex comparuzzi di Goldman & Sachs”.
Questo è il parere di un ex Presidente della Repubblica, non di un opinionista qualunque!!
Chiedere l’obbligatorietà di terapie geniche che ti inseriscono la proteina spike che è quella che causa la malattia da covid e di farci fare da cavie su una terapia che non ha nemmeno un anno è un attentato alla salute pubblica da condannare penalmente.E nel frattempo siamo a quasi 20 mila morti in europa con
queste terapie geniche(non considerando che in molti altri casi viene detto che non vi è correlazione!!), piu’ di tutte le vaccinazioni antiinfluenzali degli ultimi 30 anni.E gli altri effetti collaterali, anche gravi, si contano nel ordine delle svariate centinaia di migliaia.
Addirittura criminale è proporla negli adolescenti, gruppo che sviluppa una immunità naturale e che non ha quasi avuto nemmeno un caso grave.
E’ comunque evidente che i poteri occulti e loro burattini ci vogliono tutti vaccinati non in via primaria per la nostra salute ma per catalogare e controllare tutti i neoschiavi con un codice qr che poi diventerà microchip come negli animali da allevamento.Si potra anche pagare con il microchip e cosi’ elimineranno il denaro fisico perchè quello la dittatura finanziaria lo considera solo di sua proprietà.A quel punto per annullare un dissidente basterà bloccargli il credito; non potrà nemmeno fare l’elemosina poichè non vi sarà il denaro fisico, diritto inalienabile dell’ uomo per tenere presso di se il frutto del proprio lavoro.

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Prof. Massimo Sconvolto 4 Settembre 2021 - 9:12

Già usare la parola “immunizzare” è prendere in giro gli ignoranti
https://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/I/immunizzare.shtml
posto che il vaccino non rende immuni
https://notizie.virgilio.it/covid-vaccinati-doppia-dose-ricoverati-1493537
L’unica efficacia che ha è di tenere in piedi case farmaceutiche “Too big to fail”, che sarebbero già dovute fallire, grazie ai soldi dei contribuenti anziché impiegarli per dare servizi ai contribuenti come dovrebbe essere.
Oltre a farti rischiare la salute “immunizzando” i produttori, se qualcuno muore pace all’anima sua
https://www.cnbc.com/2020/12/16/covid-vaccine-side-effects-compensation-lawsuit.html
Vediamo con che faccia i “Nostri rappresentanti” posto che qualsiasi atto del Governo deve essere immediatamente convertito in Legge dal Parlamento si presenteranno a chiedere il voto in caso votino a favore dell’obbligatorietà di un vaccino inutile e dannoso
https://www.ilprimatonazionale.it//cronaca/pericardite-francesca-marcon-furiosa-204681/

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