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Passerella del Papa a Lesbo: “Catastrofe umanitaria”. Si riferisce agli Europei invasi?

by Giorgio Nigra
7 comments

papa lesboRoma, 16 apr – Non sappiamo se corrisponda al vero la notizia, riportata da molti media, per cui Papa Francesco incontrerà in udienza privata i membri della Trilateral, riuniti i questi giorni a Roma. In rete gira una sorta di “programma ufficiale” che prevede l’incontro per le 12 di oggi. Circostanza che, in questi termini, può sicuramente essere smentita, dato che il Pontefice, alla stessa ora, sarà in Grecia, a causa della visita spot a Lesbo, per la quale è partito dall’aeroporto di Fiumicino intorno alle 7.17 e da cui tornerà a Ciampino alle 16.30. L’incontro con i potenti della Terra è saltato? O è solo rimandato? Non lo sappiamo.

È tuttavia singolare questo incrocio di situazioni, con il “Papa buono” in bilico fra passerella umanitaria in mezzo agli immigrati e incontro riservato con i peggiori oligarchi del pianeta. C’è tutta l’ambiguità di questa figura, che tuttavia l’opinione pubblica percepisce a malapena, dato che Bergoglio è proprio uguale uguale a qualche vecchio nonno scomparso che ciascuno di noi ricorda con tanta tenerezza. Il livello del dibattito, più o meno, è questo. Del resto, se le basi dottrinarie di Francesco sembrano almeno traballanti, la sua sensibilità mediatica sembra sempre al top. Basta vedere il colpo di teatro messo i scena a Lesbo, dove il Pontefice ha espresso il desiderio di riportare con sé, in Vaticano, dieci immigrati in condizioni più vulnerabili. Sono state scelte tre famiglie che vivono nel campo profughi di Kara Tepe, e sono state selezionate in modo casuale. E poi sorrisi e carezze ai profughi al Moria Refugee Camp, accompagnati dalle solite frasi a effetto: l’immigrazione, ha detto, è “la catastrofe umanitaria più grande dopo la Seconda Guerra Mondiale”, anche se pare di capire che non si rivolgesse agli Europei invasi.

Quel fior di ateo di Alexis Tsipras (dalla nascita della Grecia indipendente, nel 1830, tutti i premier ellenici hanno giurato nelle mani dell’arcivescovo di Grecia, tranne lui, che è stato il primo a svolgere solo giuramento laico) ha colto al volo l’occasione per rifarsi una verginità sociale dopo la figuraccia cosmica fatta accettando i diktat della troika, lodando Bergoglio “per il suo messaggio contro la guerra. E per invocare l’accoglienza in un momento in cui altri leader cristiani alzano le barriere in Europa”. Non è mancata una parentesi surreale, come quando il Papa ha detto che “la Grecia è culla di civiltà e si vede che continua a dare un esempio di umanità”. Ma per favore, qualcuno si decida a studiare il pensiero e la storia degli Antichi Greci, una buona volta, dato che sull’identità e la difesa dei confini. Anche se strappa meno applausi e meno like, anche se ha anche fare con le nostre origini e non con la nostra fine programmata.

Giorgio Nigra

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7 comments

Martino 16 Aprile 2016 - 2:25

Leggevo stamattina che il signor Bergoglio – papa usurpatore ed eretico, probabilmente il precursore dell’anticristo descritto dalle profezie – vuole tornare in Italia portandosi dietro dieci immigrati. Che fa, se li tiene in Vaticano o intende sbolognarli a noi italiani come un fottuto scafista? Quest’uomo mi fa schifo quasi quanto Soros.

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Andre 16 Aprile 2016 - 3:16

Il presunto incontro con la trilateral, vero o non vero, sarebbe in linea con il personaggio

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Angel 16 Aprile 2016 - 7:13

A me più di soros, anche se in tutta questa banda di delinquenti il peggio si spreca ed è difficile stilare una classifica. Ma
Francesco I° il gesuita è un falso di calibro sbalorditivo. Batte anche il negretto Hussein II°. Ai punti ma lo batte.

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Franco C. 16 Aprile 2016 - 7:45

E pensare che quel ciuccio di un Leonida e i suoi guerrieri si sono fatti uccidere alle Termopili invece di accogliere fraternamente i migranti accompagnadoli di persona negli alberghi con piscina pagati dai contribuenti.

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Sal Taurasco 16 Aprile 2016 - 9:31

Altro show della popstar Francesco, Chiamiamolo così, più che un pontefice pare voglia ispirarsi alla buonanima di Michael Jackson con abbracci melmosi (e merdosi) musichette rincretinenti alla “We are the world”. Come Jackson è il paradigma dell’individuo liquido senza più identità, senza più pensieri profondi, ma solo balbetti puerili e gutturali, i migliori di natura devono essere dannati, mentre i reietti umani devono essere venerati come nuove icone sacre! Francesco ormai sta sostituendo il Dio cristiano con il Dio dell’umanità dove tutto è accolto ma soprattutto rimbecillito, nella missione di riunificarsi con i fratelli maggiori giudei, e con i giudei spirituali (le sette protestanti) per creare la nuova chiesa dell’umanità, dove formare la nuova coscienza universale asservita e pecorona. Un incubo di cui il gesuita Francesco è il volto piacione. Come suggerito da quest’articolo che sia ispirato da certi poteri a pensarlo potremmo peccare. Ma come diceva un celebre politico cattolico, a pensar male spesso si azzecca!

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Mirko 16 Aprile 2016 - 10:01

Ragazzi fatevene una ragione, in una società europea indottrinata da super ideologizzati maestri cattocomunisti che raggiungono livelli di ossessione babelista mai visti e lobotomizzata dalle multinazionali del profitto che superano ogni livello di decenza e di etica l’uomo del domani sarà un meticcio mezzo scemo finalmente libero di fare ciò che sarà indotto a fare, cioè comprare cose inutili fino all’autolesionismo, pregare e magari dichiararsi (non sia mai) democratico e antifascita!! In tutto questo la vera tragedia è la assoluta mancanza di un vero leader di destra, ne basterebbe uno dotato di un pò di carisma e di buon senso che credesse veramente e che trasmettesse tutto questo a un popolo stanco, deluso, forse un pò disperato ma numeroso e non ancora domo.

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Anonimo 17 Aprile 2016 - 10:14

Basta leggere i commenti e i non mi piace
https://www.youtube.com/watch?v=54Kdoa2_cLk

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