Gli “aggiustamenti” alla dichiarazione dei redditi venivano fatti in quanto il permesso di soggiorno infatti viene rilasciato sulla base di determinate soglie di reddito. Le indagini, coordinate dal pm della Procura di Alessandria, Silvia Saracino, erano partite addirittura alcuni anni fa: in queste ore, dunque, l’inchiesta entra nel vivo dei fatti e delle denunce. Le mancate condizioni reddituali sono state segnalate alla Questura di Asti per l ’eventuale diniego o revoca del permesso di soggiorno concesso. Si tratta, in ogni caso, solo della punta di un iceberg: quando gli italiani si renderanno conto che nell’immigrazione tutto è falso, dall’inizio alla fine, sarà sempre troppo tardi.
Roberto Derta