Gli uomini armati hanno intimato agli italiani di lasciare loro l’imbarcazione dopo il trasbordo degli immigrati. E così è avvenuto, dato che incredibilmente il personale a bordo delle motovedette che fanno operazioni di ricerca e soccorso non ha armi.
La motovedetta della Guardia costiera ha lasciato in mare l’imbarcazione usata dagli scafisti, che è finita quindi nelle mani degli uomini armati a bordo del barchino e verrà usata quindi usata per per nuovi traffici di carne umana verso l’Italia. I nostri uomini che hanno a che fare nel migliore dei casi con le organizzazioni criminali degli scafisti e nel peggiore con miliziani jiahdisti infiltrati nei barconi affrontano quindi l’emergenza armati solo di buoni sentimenti. Se non è follia questa…
A parte questo disarmante episodio, ieri sono stati undici le imbarcazioni di immigrati intercettati dalla Guardia Costiera. In totale sono stati oltre 2.100 gli immigrati soccorsi nel canale di Sicilia, a circa 120 miglia a sud di Lampedusa e a poche decine di miglia dalla Libia.
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