Lo Stato ha pagato loro, finora, solo il primo mese dei pasti per i soccorritori. In ritardo, perché i primi giorni per far fronte alla spese vive le due sorelle si sono affidate alla generosità della gente. Poi, dopo il saldo della prima tranche, più nulla. E dire che era stata stipulata una convenzione con i Vigili del Fuoco per garantire i pasti in cambio di denaro. Intanto i conti da pagare per il ristorante si sono accumulati e il Vecchio Molino, che ha finito la sua liquidità, oggi ha i conti in rosso.
Dopo lo sfogo sui social, e numerosi solleciti, lo Stato fa sapere che i soldi sono stati sbloccati e che dovrebbero arrivare a giorni. Ma oltre al danno la beffa. Perché i Vigili del Fuoco, tramite il loro comandante Achille Cipriani, dicono che “la protesta di qualche ristoratore è qualcosa di ridicolo. Lo Stato paga sempre. Magari in ritardo, ma sempre”. Intanto, però, le due sorelle, ultime ristoratrici di Pieve Torina, chiedono al buon cuore della gente di aiutarle. Solo così possono continuare.