Home » Shopping con guanti e mascherina, al ristorante ti misurano la febbre. Ecco le regole per le riaperture

Shopping con guanti e mascherina, al ristorante ti misurano la febbre. Ecco le regole per le riaperture

by Adolfo Spezzaferro
5 comments
riaperture

Roma, 16 mag – Distanza di sicurezza, guanti e mascherina, misurazione della temperatura praticamente ovunque. Da lunedì 18 riapriranno i negozi e gran parte delle attività rimaste chiuse per mesi ma i cittadini dovranno attenersi rigidamente alle regole anti contagio. E’ questa la vera fase 2 con cui gli italiani potranno tornare a una specie di normalità sotto stretto controllo sanitario. Si potrà andare a trovare gli amici, andare al ristorante, prenotarsi il parrucchiere, andare in spiaggia. Ma ovunque e in ogni momento ci saranno regole da rispettare. Perché il governo si è accordato con le Regioni sulla possibilità da parte dei governatori di riaprire (quasi) tutto ma se dovessero tornare a salire i contagi Conte disporrà nuove chiusure.

Ovunque è possibile il controllo della temperatura. In caso di febbre, accesso vietato

Vediamo nel dettaglio – in base all’accordo governo-Regioniche cosa si potrà fare e a che condizioni da lunedì 18 maggio. Come regola generale vale il rispetto della distanza di almeno un metro e l’obbligo di indossare la mascherina se non è possibile rispettare la distanza di sicurezza. Va da sé che se si ha la febbre a più di 37,5 gradi o qualche sintomo sospetto non si può assolutamente uscire di casa. Gli esperti poi ricordano che bisogna lavarsi spesso le mani, utilizzare sempre il disinfettante dopo aver maneggiato contanti o oggetti esposti al pubblico, non toccarsi mai naso mani e bocca. Detto questo, gli spostamenti all’interno della propria regione saranno liberi, senza più obbligo di autocertificazione. Ma per spostarsi da una regione all’altra si dovrà aspettare fino al 3 giugno. Per cittadini e commercianti sono previste sanzioni e misure disciplinari in caso di violazione delle regole anti contagio.

Si può andare al ristorante. Ecco le condizioni

All’ingresso dei ristoranti potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi di febbre. E’ obbligatorio mettere a disposizione dei clienti i prodotti igienizzanti. Va data la precedenza all’accesso tramite prenotazione. Nei locali, distanza di almeno un metro di separazione tra clienti. Privilegiare l’utilizzo di spazi esterni. Vietata la consumazione a buffet. Il personale di servizio deve usare la mascherina. I clienti dovranno usare la mascherina quando non seduti al tavolo. Non si possono utilizzare saliere, oliere e menu. Anche nelle altre strutture ricettive come i musei potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra 37,5 gradi. Anche qui distanziamento interpersonale di almeno un metro. Gli ospiti dovranno sempre indossare la mascherina.

Shopping con mascherina e guanti

Anche all’ingresso dei negozi al dettaglio potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi. Obbligo di mantenere un metro di separazione tra i clienti. In caso di vendita di capi di abbigliamento, i clienti dovranno avere guanti monouso. I clienti devono indossare la mascherina. Anche nei centri commerciali, nei mercati e nelle fiere ci saranno accessi scaglionati. Obbligo di mascherina e rispetto della distanza di sicurezza.

Si torna dal parrucchiere. Ecco le condizioni

Dal parrucchiere si potrà andare solo su prenotazione e potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5 gradi. Obbligatorio il lavaggio dei capelli. Nei centri estetici dovranno esserci dispenser con il disinfettante e pulizia delle cabine. Il personale dovrà utilizzare le visiere oltre a mascherine e guanti e dovrà evitare quando possibile i trattamenti con il vapore. Spariscono le riviste nelle sale di attesa.

Riaprono piscine e palestre. Ecco le misure di sicurezza

All’ingresso delle piscine potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi. Divieto di accesso al pubblico. In vasca massimo una persona ogni 7 metri quadri. I propri abiti vanno riposti nella borsa. Fissati i limiti minimi del cloro in acqua. Prima dell’ingresso in piscina, obbligo di doccia con sapone. Anche prima di entrare in palestra potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi. Distanza di almeno 2 metri durante l’attività fisica. Obbligo di assicurare la disinfezione delle macchine usate. I vestiti vanno riposti nella borsa personale. Vietati sauna, bagno turco, idromassaggio.

Ecco le regole per andare in spiaggia

Anche all’ingresso degli stabilimenti balneari potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi. Obbligo della distanza di un metro tra gli utenti. Va garantita una superficie di 10 metri quadri per ombrellone. Lettini e sdraio vanno disinfettati ad ogni cambio di persona e deve esserci tra loro la distanza di almeno 1,5 metri. Sanificazione totale a fine giornata. Negli alberghi bisognerà indossare la mascherina nelle aree comuni e rimanere a distanza di un metro. Il personale dovrà indossarla in presenza dei clienti. Si devono favorire il pagamento elettronico le prenotazioni con sistemi automatizzati di check-in e check-out.

Ecco tutte le (nuove) sanzioni

Nell’accordo governo-Regioni figurano tutta una serie di sanzioni e provvedimenti disciplinari contro chi non dovesse rispettare le regole anti contagio. In generale, per i negozianti e le attività che riapriranno, il mancato rispetto delle norme “determina la sospensione dell’attività economica o produttiva fino al ripristino delle condizioni di sicurezza”. Altre violazioni prevedono il “pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000, aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo”. In caso di violazione da parte di un commerciante, sarà applicata la sanzione aggiuntiva “la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni”.

Adolfo Spezzaferro

You may also like

5 comments

Antonin 16 Maggio 2020 - 12:50

Trovatemi uno scemo che subito dopo questo inferno va a rinchiudersi in un ristorante col virus ancora in circolazione e coi camerieri vestiti da infermieri. IO MANGIO A CASA DEL RISTORANTE SE NE PUO BENISSIMO FARE A MENO!

Reply
Antonin 16 Maggio 2020 - 12:53

nON VEDO L’ORA DI ANDARE AL RISTORANTE…. HA AH AH AH AH AH AH COL CXXO !! E CHI CI VA PIU’. IDEM CINEMA E BAR SE NE PUO FARE BENISSIMISSIMO A MENO.

Reply
Ermanno 16 Maggio 2020 - 1:40

Anche del barbiere si può fare a meno… Ci sono le macchinette tagliacapelli per il fai da te casalingo… Figuriamoci, farsi tracciare per un taglio di capelli…. 👎🤔😡

Reply
Cesare 16 Maggio 2020 - 3:14

Ci vogliono con il volto coperto ed impauriti uno dell’ altro.Serve a dividerci ed isolarci per il programma massonico di controllo,depredazione ed schiavizzazione della popolazione.E la scusa con cui hanno messo il terrore alla gente è un qualsiasi virus a bassa mortalità(inferiore ad altri virus influenzali) che colpisce nel 96% dei casi malati con una o piu’ patologie quali cancro, etc.E ci hanno fatto la conta giornaliera dei morti per influenza che anche negli anni scorsi era simile ma non ci hanno fatto la conta dei 400 che muoiono ogni giorno in Italia di cancro o dei 600 che muoiono ogni giorno di problemio cardiaci!
Adesso si inventeranno di un altro virus utile per incarcerarci nuovamente quali epatite E o altro
; non gli pare vero di avere tale potere sulle masse.
Meno male che la gente in Italia si stà svegliando e non è detto che queste forze del male riusciranno ad averla vinta; le proteste oramai sono a livello mondiale

Reply
gdwagdsa 17 Maggio 2020 - 2:03

Si”’ siii” come no…. con la normale influenza anche vedevo le file di camion carichi di cadaveri e cimiteri stracolmi.Non diciamo stonz ate!! questo coronavirus e’ reale e tangibile il governo ce la sta mettendo tutta per tentare di non farci contagiare, siete liberi andate e infettatevi come quei cugliun de lumbardi!

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati