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Sinistra terminale: “Left” tesse l’elogio di Al Qaeda. E se ne vanta pure

by Giorgio Nigra
5 comments

LeftRoma, 30 dic – Proprio ieri, il Primato Nazionale proponeva Anis Amri, lo stragista di Berlino, come “uomo dell’anno 2016”. Era, ovviamente, una provocazione per mettere in luce le contraddizioni dell’Occidente, come del resto i nostri lettori hanno facilmente capito. C’è, invece, chi l’elogio di fine anno ai terroristi lo ha fatto davvero, spacciando veramente dei tagliagole per degli idealisti dediti ad azioni samaritane. È il caso di Left, rivista il cui titolo esprime in modo esplicito la collocazione politica, ribadita anche da un chiaro sottotitolo (“sinistra senza inganni”). E chi ti vanno a designare come “eroi dell’anno” questi geni? I Caschi Bianchi siriani, ovvero i volontari della Syrian Civil Defense. Ecco la didascalia leggibile sulla pagina facebook di Left: “Abbiamo deciso di dedicare l’ultima copertina del 2016 ai Caschi Bianchi, civili che aiutano civili. Abbiamo intervistato il caposquadra di Aleppo”. Alt, chi sono questi Caschi Bianchi? Citiamo da un nostro vecchio articolo in cui facevamo luce su questi esimi benefattori:

Left“I gruppi di protezione civile (Syrian Civil Defense), hanno sensibilizzato, più di ogni altri, l’opinione pubblica internazionale sugli apparenti misfatti delle forze governative siriane, influenzandola emotivamente (e non solo) contro la legittima causa di difesa del popolo siriano e identificando nella figura del dittatore sanguinario, Bashar Al Assad, il male assoluto da combattere. In realtà la SCD, viene fondata nel Regno Unito nel 2013, grazie a fondi statunitensi e britannici e con la copertura politica del Syrian National Council (i gruppi armati ‘siriani’ con sede a Istanbul). L’organizzazione di difesa civile, gli ‘angeli’ che accorrono nelle zone bombardate, ha un organico di duemila uomini, addestrati ad Adana in Turchia ed opera solo nelle zone in mano ai “ribelli”. Recenti indagini hanno svelato il legame tra l’organizzazione e i gruppi terroristici, in modo principale Al Nusra (Al Qaeda), ora conosciuta come Jabhat Fateh al-Sham, in uno dei pochi casi al mondo in cui il gruppo-madre (Al Qaeda) è concorde, con tanto di approvazione pubblica, alla scissione di uno dei suoi gruppi affiliati più prestanti, Al Nusra per l’appunto, fulminato sulla via della moderazione. Oltre 40 milioni di dollari hanno finanziato, attraverso gli USAID (finanziamenti diretti da parte del governo federale degli Stati Uniti), i volontari ‘civili’ di SCD, e guarda caso l’associazione “umanitaria” è tra le principale tra quelle richiedenti alle organizzazioni internazionali l’imposizione, fortunatamente mai avvenuta, della no fly zone”.

LeftInsomma, la rivista della “sinistra senza inganni” celebra Al Qaeda. O quanto meno i suoi amici. Simmersi di critiche, fischi e pernacchie, quelli di Left hanno risposto così nei commenti: “Noi di Left ci siamo fatti la nostra idea documentandoci e studiando, come sempre. Non temiamo il confronto e non accusiamo chi la pensa diversamente da noi di essersi venduto a chissà chi. I Caschi Bianchi sono legati ad al Nusra? Probabilmente alcuni lo sono, altri no. Sono persone raccoltesi attorno all’idea di fare i corpi civili di pace. Civili che aiutano civili appunto. E, probabilmente, nelle ultime settimane di assedio ad Aleppo, sono rimasti solo quelli più legati ai gruppi che combattevano. Sono finanziati dagli Usa? Sì, non è un segreto, ricevono fondi da diverse agenzie occidentali per lo sviluppo. Come molti altri gruppi palestinesi o iracheni. A volte con ispirazione religiosa (islamica). Il fatto che i media russi spieghino che ‘i Caschi bianchi ammettono’ di essere stati fondati da un inglese e pagati anche dagli americani è una non notizia, che titolata in un certo modo lo diventa e fa rumore”. Insomma, di fatto ammettono tutto, eppure rivendicano con fierezza la scelta. E poi mica tutti sono legati ad Al Qaeda. Solo alcuni di loro. Forse gli altri sono iscritti a Sel, chi lo sa.

Giorgio Nigra

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5 comments

nemesi 30 Dicembre 2016 - 3:58

“sinistra terminale” è la definizione dell’anno,una delle più emblematiche e riassuntive di sempre.

Bravi !

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Marco V. 30 Dicembre 2016 - 5:26

Ci viene in soccorso Lenin quando parla di “utili idioti”

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Luca 30 Dicembre 2016 - 6:30

Left andreste ammazzati tutti! Merde!

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dartol 30 Dicembre 2016 - 7:14

Rastrellamenti, deportazione, sterminio.

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Anonimo 30 Dicembre 2016 - 7:43

Nessuna sorpresa, i sinistri sono legati sempre agli stessi alleati e appoggiano sempre le stesse cause:
Sovversione e terrorismo appoggiati da USA e GB
Dov’è la novità?
Andre

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