Roma, 20 feb – Ennesimo atto terroristico antifascista contro CasaPound, già il terzo episodio da inizio 2017. Dopo i tragici avvenimenti di Firenze del 1 gennaio, dove un artificiere ha perso l’ uso di una mano e di un occhio nel tentativo di disinnescare una bomba posta di fronte ad una libreria del movimento, e quello di venerdì notte a Grosseto fortunatamente sventato, la storia si ripete, questa volta nel viterbese, precisamente a Vallerano, dove ad essere presa di mira è stata la sede dei Cimini della tartaruga frecciata.
Da ciò che trapela ufficiosamente dai primi accertamenti si tratta di un esplosione causata da una bomba avvertita in tutto il paese e che ha provocato la rottura delle lanterne poste ai lati del portone della sede. Gli investigatori al momento mantengono un certo riserbo, tuttavia i danni al robusto portone in ferro sono inequivocabili e lasciano pochi dubbi. Il gruppo ha diffuso poi un comunicato sull’ accaduto, in cui viene denunciato un clima di tensione ed odio orchestrato ad arte da certa stampa e politica locale, a seguito di una denuncia di aggressione da parte di un giovane del posto, contiguo all’ estrema sinistra, avvenuta sabato 11 febbraio, in cui sono ancora in corso le indagini dei carabinieri.
Ruggero Vero