Roma, 22 gen – Si chiama Medical market l’operazione congiunta tra Polizia di Stato (Sezione Polizia Stradale di Cosenza) e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza in corso in queste ore.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari hanno permesso di accertare una truffa pari a due milioni di euro. Al momento le forze dell’ordine stanno procedendo all’esecuzione di 7 provvedimenti cautelari di cui 4 arresti domiciliari, 2 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria e una sospensione dalla professione forense.
Nel complesso l’indagine vede coinvolte 144 persone. Vari i capi di imputazione: dall’omicidio volontario al falso ideologico e materiale in atto pubblico, corruzione, peculato, frode e truffa ai danni dello Stato.
Particolarmente agghiacciante l’episodio che vede la morte deliberata di un neonato ai fini di truffare l’assicurazione. Il bambino, privo di assistenza, sarebbe stato lasciato deliberatamente morire, dopo il parto, e il decesso sarebbe stato attribuito a un aborto causato da un finto incidente stradale.
Il piano sarebbe stato ideato al solo scopo di consentire alla donna di incassare un risarcimento dalla compagnia assicurativa. Chiesta la sospensione dall’ordine forense per un avvocato coinvolto.