Vipiteno, 8 dic – Il periodo natalizio è la stagione in cui in Alto Adige i Krampus sfilano per le strade delle città. Ma questa volta la tradizionale sfilata dei “diavoli” ha avuto un fuori programma che, stando ad alcune fonti, sarebbe scaturito dal tentativo di alcuni immigrati di togliere le tradizionali maschere ai partecipanti.
La rissa dei Krampus a Vipiteno
Nel video diffuso da La Voce di Bolzano è possibile vedere come la tradizionale manifestazione dei Krampus abbia preso una piega violenta; secondo la medesima testata, è ancora da verificare se il video è riferito alla sfilata del 5 dicembre 2019, che ha avuto inizio intorno alle 18 per le vie del centro di Vipiteno. “È stata registrata solo l’ultima parte del pestaggio, quindi non siamo in grado di dire con certezza il perché sia cominciata e se si siano verificate provocazioni e qualcos’altro nei confronti dei Krampus” riferisce il giornale di Bolzano. Ma, si specifica nell’articolo, “secondo alcuni fonti non ufficiali pare però che gli immigrati a bordo strada abbiano provocato i Krampus tentando di togliere la maschera ad alcuni di loro”. Questo avrebbe provocato le ire dei diavoli mascherati, che secondo l’antica tradizione, non possono assolutamente mostrare il proprio volto in pubblico.
Punire i bimbi cattivi
Sarebbe quindi a causa di una provocazione da parte di un gruppo di immigrati che i Krampus si sarebbero avventati sulla folla con aggressività; nel video è possibile vedere l’inseguimento di alcuni di loro nei confronti di alcuni individui di colore. Sebbene anche le “bastonate” in un certo senso rientrino nelle tradizionali sfilate dei Krampus, la violenza di questa scena ha sorpreso anche chi stava riprendendo; ma, in fondo, i Krampus sono esseri demoniaci che accompagnano San Nicola nel suo corteo col compito si spaventare e punire i “bambini cattivi”. Questa volta hanno preso decisamente alla lettera il compito.
Nb – La notizia è stata poi smentita dallo stesso sindaco di Vipiteno. Il coinvolgimento di immigrati nella presunta aggressione dei Krampus era stato riportato da diverse fonti locali
Ilaria Paoletti
18 comments
I “Krampi” (alla Russa), segnalano disfunzioni consiglianti terapie…
L’associazione ha dichiarato che erano conoscenti e che la sfilata era appunto organizzata. Che bel giornale del piffero. Invece lo sgombero di CasaPound per quando è fissato?
Quando tutte le fogne sociali saranno state date alle fiamme , allora casapound lascerà lo stabile dove non c’è nemmeno l’ombra dEl degrado che sub umani di sinistra portano ovunque
[…] Vipiteno, Krampus bastonano immigrati per un tentato furto (Video) […]
Ma come si permettono queste scimmie, i Krampus fanno parte della tradizione folkloristica….la loro prepotenza,fomentata dalla politica “buonista”, è arrivata davvero a livelli inaccettabili. Italiani SVEGLIATEVI, dobbiamo proteggere la nostra cultura,le nostre tradizioni per le future generazioni. ✋✋✋
razza di cretino, non ci sono immigrati in questo video!
Non è una tradizione italiana, punto numero uno. Punto numero due, informatevi o andateci prima di parlare, che l’articolo è totalmente sbagliato. I Krampus sono a volto scoperto a Vipiteno. Ci sono nata e ho vissuto là, per cui lo so. CAPRE.
Lei Pino dev’ essere un esperto di arti marziali ….., ovvio che venga dichiarato che era tutto organizzato ….. e lei se lo beve , benissimo , spero anche PM , giudice e compagnia brutta ….
anche il calcio nei coglioni ????
Hanno fatto bene !!!! provate ad andare a rompere i coglioni a Malaga , alla processione del
Cristo de la buena muerte …… togliete il cappuccio ad uno della confraternita …. poi alle mazzate ci pensa il Tercio !!!!! che coi negritos è allenato a Ceuta e Melilla .
Mah, con tutto il rispetto credo che l’articolo abbia preso una cantonata, la tradizione funziona così sia i krampus che le loro vittime interpretano diciamo il loro ruolo, e non penso che quelli siano extra-comunitari ma ragazzi del luogo sporchi di fuliggine, tradizione vuole che questi provino a sporcare i Krampus che a quel punto li prendono a bastonate, insomma tutto come da usanza solo che quest’anno ci sono andati giù un pò più duramente del solito, ma del resto gli stessi partecipanti già dall’anno scorso avevano chiesto “più violenza” da parte dei Krampus… Insomma un consiglio da camerata, verificare certe notizie prima di scrivere determinati titoli perchè possono essere dei boomerang…
Abbiamo soltanto da imparare da chi ha dimostrato di avere ancora le palle. Se lo si facesse in ogni nostra città quando delinquono o si comportano da strafottenti, sai come righerebbero diritto!
togliete questo ennesimo articolo di me®∂a, c0gli0ni
È una notizia FALSA come tutto questo schifo di sito
Scorretto. A Vipiteno i volti dei Krampus sono scoperti, neri di grasso e fuliggine ma scoperti. Per cui, riconoscibili. Sono tutte puttanate per coprire motivazioni xenofobe su futili motivi. Queste sfilate erano occasione di patteggiamento di conti tra persone già negli anni ottanta, figuriamoci se adesso non sono cavalcate per altre questioni. Disprezzo quella terra per la profonda intolleranza verso ogni forma di diversità che nutre da decenni, in maniera strisciante e ipocrita. Sono nata a Vipiteno, 47 anni fa e me ne sono andata esattamente per questo motivo.
[…] Ilprimatonazionale.it: “Vipiteno, Krampus bastonano immigrati dopo tentato furto” (Übersetzung: “Sterzing, Krampusse schlagen Migranten nach versuchtem Diebstahl”) – zum Artikel: hier […]
[…] Gauri – Vipiteno, 9 dic – Non ci sarebbe stata alcuna violenza ai danni di immigrati ad opera dei krampus di Vipiteno. Ieri molte testate giornalistiche, tra cui il nostro giornale, hanno rilanciato la […]
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Gentile D, il “patteggiamento dei conti” e l’ intolleranza avviene non solo a Vipiteno. Ma che un bambino (nei dovuti modi) e un adulto lo possa riconoscere in piazza è già qualcosa. Non penso proprio che da questo punto di vista, andando via, Lei abbia trovato l’ Eden… La saluta uno che è nato in Helvetia e da bambino, per S.Nicola riceveva la visita a casa dei “Krampi” locali, i quali opportunamente istruiti dai miei genitori, mettevano a nudo i miei peccatucci e mi esortavano a comportarmi meglio; con un S. Nicola accanto che bonariamente mi augurava buon Natale con qualche dolcetto. Insomma il bastone e la carota! Ovvero la vita vera e non fantastica. Se da Lei le carote oggi son di più ne tenga da parte qualcuna per noi. Capra per me non è un insulto, alla faccia di Sgarbi. Altro soggetto è il caprone, se non altro per il suo odore aggressivo. Grazie per non averci dato dei caproni!
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