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Dittatura del green pass? Macchè, è un pasticcio tutto democratico

by Adriano Scianca
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green pass democratico, altro che dittatura

Roma, 23 lug – Mentre in tanti – compresi molti autoproclamatisi fascisti – si affannano a dipingere il green pass come una riedizione del fascismo in versione sanitaria, mostrando di condividere il medesimo immaginario e la stessa griglia valoriale del mondo che dicono di combattere, a me sembra che il vero precedente giuridico alle misure prese dal governo sia un altro: le autocertificazioni di antifascismo che le amministrazioni comunali da qualche anno hanno cominciato a chiedere per concedere spazi pubblici alle associazioni. In entrambi i casi è in azione la medesima logica: ci si inventa un prerequisito che non è obbligatorio ai sensi di legge, ma che di fatto determina la possibilità di accedere alla vita sociale. In entrambi i casi c’è uno Stato che non impone, ma ricatta, che lascia libertà di scelta, a patto che tutti scelgano la stessa cosa. Una vera e propria distorsione del diritto.

Green pass, un pasticcio democratico

In questo senso, il pasticcio green pass è in realtà pienamente democratico, altro che fascismo, stelle gialle, leggi razziali, leviatano biopolitico e tutto l’armamentario discorsivo neo-liberale che vediamo circolare sui social. Democratica è l’ipocrisia di fondo, la coercizione attraverso il sotterfugio, la burocratizzazione ottusa, l’incapacità di farsi carico direttamente delle proprie decisioni, l’uso furbesco e vile di anticipazioni e rumors per tastare il polso dell’opinione pubblica. E democratica sarà verosimilmente l’applicazione, che sfocerà in un incubo kafkian-fantozziano di norme piene di opacità, di eccezioni, cavilli, bug non previsti, cittadini che non sanno che fare e addetti ai lavori che non sanno cosa rispondere, numeri verdi a cui non risponde nessuno, autorità impreparate, tecnologie obsolete, esercenti trasformati in vigili senza averne l’autorità e la competenza etc. È l’autoritarismo attraverso la debolezza: non certo una specialità dei totalitarismi novecenteschi.

La cultura dello Stato che manca alle destre

Se c’è qualcosa che manca, qui, è proprio lo Stato, nel senso vero, alto e nobile del termine. Così come, spiace dirlo, la cultura dello Stato sembra mancare nelle destre, pressoché tutte, che alla pandemia continuano a reagire con fastidio e incompostezza, contestando tutto ma senza proporre mai alcuna ricetta realistica per uscirne. Il che genera anche un fastidioso effetto «al lupo, al lupo» che vanifica ogni eventuale iniziativa sensata: se per le cose gravi si usa il medesimo tono che si è utilizzato per ogni restrizione, anche banale, è difficile che le obiezioni possano risultare credibili. E, alla fine, chiamando alla battaglia delle Termopili per ogni bagattella, quando la battaglia delle Termopili bisognerebbe farla davvero i legionari sono già tutti troppo stanchi. Che ci si giri a sinistra o a destra, tra i pro vax o gli anti vax, ovunque appaiono macerie politiche ed esistenziali. Ricostruire sarà un’operazione lunga, difficile e disperata.

Adriano Scianca

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7 comments

Sergio Pacillo 23 Luglio 2021 - 2:30

Il 23 luglio ricorre la festa di Santa Brigida.
In piena pandemia della peste nera, che nel mondo fece circa 20.000.000 di morti, in un’epoca in cui la popolazione mondiale toccava più o meno i 150 milioni di individui, nel 1349 decise di attraversare l’Europa portandosi dalla Svezia a Roma.
Viaggiò senza green pass.
E i suoi viaggi continuarono in lungo e in largo per molti anni.

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Marc 23 Luglio 2021 - 7:13

Purtroppo 80 anni oggi è nato pure Mattarella.

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massimo 23 Luglio 2021 - 7:07

Purtroppo sono d’accordo con Scianca, da mesi vedo un governo sempre più dittatoriale, delle opposizioni che a parte Meloni, non pervenuta in nessun TG ha forse avuto un pò di dissenso ma azzittita da Draghi con ” chi non si vaccina MUORE ” un timido Salvini sempre più preso da sondaggi e lotte interne, ma a che santo si devono rivolgere gli Italiani, visto che il prete non li vuole neanche in chiesa, la cosa sa tanto di VIETATO L’INGRESSO AI NO VAX AI CANI E AGLI EBREI, se questa è democrazia…..

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Cesare 24 Luglio 2021 - 2:48

L’autore dice che la destra non propone soluzioni ed ha ragione quando parla della destra parlamentare che regge il gioco della truffa covid.Per uscire da questa dittatura tanti invece sanno che la soluzione è molto semplice; trattare questo virus, mai isolato(!) come qualsiasi virus dato che anche in termini di mortalità è comparabile a tanti altri e colpisce anziani immunodepressi come tutti gli altri virus influenzali.
Costringere tramite il ricatto dell’ isolamento persone,bambini compresi, a prendere terapie geniche sperimentali i cui effetti a medio termine non sono noti puo’ avvenire solo in una dittatura.L’aspetto grave di tutto questo è che molti esperti mondiali (mai presenti in tv) hanno affermato che è folle vaccinare nel corso di un epidemia(andava fatto semmai prima se ci fosse stato un vaccino sicuro)!!) Solo in un regime totalitario si puo’ stabilire una emergenza di 2 anni per un qualsiasi virus,il lockdown(carcerazione di massa) e l’obbligo di non mostrare il proprio viso.La mascherina serve per distruggere la socializzazione e la nostra identità(del resto la massoneria oligarchica ci vuole isolati e senza chiara identità nazionale,religiosa, famigliare e sessuale cosi da poterci controllare ed abusare sin da bambini)..Draghi ed accoliti disinformano e abusano della credulità popolare quando fanno credere che con la terapia genica non infetti nessuno è quindi solo i “vaccinati” possono fare vita piena.E’ noto infatti che i “vaccinati” possono trasmettere il virus come oramai è noto che quasi la metà dei nuovi casi di infetti in certi paesi avvengono tra i “vaccinati”.Draghi, colui che partecipo’ attivamente alla svendita delle aziende pubbliche italiane che facevano gola alla finanza mondiale’,ha detto che l’invito a non vaccinarsi è un invito a muorire.Anche in questo caso disinforma dato che solo in Europa risultano 17 MILA morti per effetti collaterali di queste terapie geniche e molti di piu’ di effetti collaterali gravi.L’invito a muorire è se ti “vaccini” e dato che l’obiettivo dei poteri occulti è quello di ridurre significativamente la popolazione mondiale la cosa torna .L’aspetto grave di tutto questo è che molti esperti mondiali (mai presenti in tv) hanno affermato che è folle vaccinare nel corso di un epidemia(andava fatto semmai prima se ci fosse stato un vaccino sicuro)!!)
L’autore dell’ articolo sostiene che il green pass è democratico!! Come fà a non vedere che siamo in pieno regime totalitario dei banchieri privati e loro accoliti?E’ inutile che prendiamo noi e gli altri in giro; è’ finita la democrazia repubblicana , chiariamocelo una volta per tutte
Se mai il popolo italiano si riprenderà da questo terrorismo sanitario, occorrerà indagare per tradimento della nazione,strage,carcerazione ,etc. etc.,- molta gente che pensa evidentemente di rimanere impunita a vita e sempre in belle poltrone strapagate, a spese nostre si intende.

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Chiedono una cessione di libertà in cambio di libertà: ecco perché il green pass è una truffa, Costituzione calpestata - Rassegne Italia 8 Agosto 2021 - 12:46

[…] individui un non ben definito interesse collettivo di stampo sanitario è tipico di quei governi (deboli) incapaci di autolimitare il proprio potere e la propria ingerenza nella vita dei consociati. I […]

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4212.- La farsa del Green pass: cessione di libertà in cambio di libertà | 8 Agosto 2021 - 3:34

[…] individui un non ben definito interesse collettivo di stampo sanitario è tipico di quei governi (deboli) incapaci di autolimitare il proprio potere e la propria ingerenza nella vita dei consociati. I […]

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