Home » “Avete due settimane di liquidità”, Ue in pressing sulla Grecia

“Avete due settimane di liquidità”, Ue in pressing sulla Grecia

by Filippo Burla
0 commento

Varoufakis piano greciaAtene, 25 apr – Ancora due settimane, poi il governo sarà a corto della liquidità necessaria per affrontare anche le spese più basilari. A lanciare l’allarme è il gruppo dei creditori della Grecia, l’ex troika composta da Ue, Fondo monetario internazionale e Banca centrale europea. La notizia segue il rastrellamento di risorse messo in atto dall’esecutivo sui conti di tesoreria degli enti locali.

L’annuncio è arrivato ieri durante la riunione dell’Eurogruppo, il consiglio che riunisce i ministri dell’Economia e delle Finanze dell’area euro. La riunione è stata l’ennesima con all’ordine del giorno il tema della stabilità del paese ellenico, e l’ennesima che si è conclusa con -per ora- un nulla di fatto. Varoufakis, titolare del dicastero dell’Economia di Atene, continua a prendere tempo per elaborare il piano richiesto a perfezionamento dell’accordo siglato a febbraio. Tsipras sperava di poter negoziare sulle clausole di austerità per evitare di mancare le promesse fatte in campagna elettorale, ma tale opzione non è gradita, se non per misure cosmetiche, ai partner comunitari. Da qui lo stallo.

Il tempo che si fa sempre più stretto: in mancanza di un accordo, Atene non potrà accedere all’ultima tranche da 7.2 miliardi di euro del piano originario di aiuti che Tsipras si era impegnato a rinegoziare. Senza queste risorse, la conseguenza più verosimile è quella del default e, in prospettiva, anche di uscita dall’euro.

“Sarò piuttosto franco. Non posso ovviamente riferire il contenuto degli incontri, ma è stata una discussione molto contrastata”, ha detto il presidente dell’Eurogruppo, l’olandese Jeroen Dijsselbloem. Secondo alcune indiscrezioni, lo scontro con Varoufakis sarebbe stato frontale, a tutto campo, con l’olandese che non avrebbe lesinato critiche feroci, arrivando addirittura a definirlo un “irresponsabile avventuriero” e “dilettante perditempo”.

Importante sponda è arrivata da Mario Draghi, che si dice d’accordo con l’Eurogruppo: “Il tempo sta finendo, la velocità adesso è essenziale”. Il governatore Bce ha comunque assicurato che  “la liquidità d’emergenza sarà data fino a che le banche greche saranno solvibili e ci sarà collaterale adeguato”. Un auspicio, più che un realtà, visto che la fuga dai depositi ha già toccato quota 25 miliardi nei primi soli tre mesi dell’anno.

Filippo Burla

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati