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La moneta è una convenzione. E c’è sempre chi ti vuole fregare

by Claudio Freschi
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Probabilmente nessuno di voi avrà mai sentito nominare Pamela Downs di Kingston, Tennessee. Qualcuno in più, soprattutto chi segue i mercati finanziari, avrà invece sentito parlare di Sam Bankman Fried, il giovane fondatore della piattaforma di scambio criptovalute Ftx. Cosa potrà mai collegare queste due persone così diverse tra loro, una casalinga di mezza età e un miliardario dall’impeccabile curriculum accademico?

Questo articolo è stato pubblicato sul Primato Nazionale di gennaio 2023

Oltre al fatto che probabilmente entrambi passeranno del tempo nelle galere statunitensi, i due in realtà condividono un’idea meravigliosa. La signora Downs venne arrestata qualche anno fa mentre cercava di pagare la spesa con banconote palesemente false e malamente contraffatte. La successiva perquisizione nella sua abitazione portò al sequestro di una fotocopiatrice, con cui stampava le banconote, un barattolo di colla con cui univa fronte e retro, e qualche migliaio di dollari che – anziché essere del tradizionale colore verde – erano in bianco e nero. Al momento dell’arresto la donna si giustificò dicendo che, se alcune persone potevano creare moneta dal nulla usando la tecnologia, non capiva perché non poteva farlo anche lei.

Moneta e frode

Apparentemente ingenua, la giustificazione centrava però il problema: ad oggi, sul mercato, esistono quasi 22mila tra criptovalute e token, la stragrande maggioranza delle quali sono una versione sofisticata del dollaro fotocopiato, con lo stesso identico valore, ovvero zero, niente, nothing, nada. E qui torniamo al buon Sam Bankman Fried e alla sua azienda che dal 2019 ha vissuto una crescita apparentemente inarrestabile. Anche l’importante discesa delle quotazioni delle principali criptovalute sembrava non aver scalfito il successo della piattaforma Ftx. Fino a quando non hanno scoperto la versione sofisticata della «fotocopiatrice». Per remunerare gli utenti della piattaforma Ftx, Bankman Fried ha deciso di creare dal nulla gli Ftt, dei token – ovvero dei gettoni virtuali – che a differenza delle crypto hanno un…

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