La benzina, invece, nonostante il pieno decisamente più economico, ha fatto segnare un -0,6% su base mensile (dicembre 2014 contro dicembre 2013) e un -3,5% su base annuale.
Uno sguardo più dettagliato ai dati degli ultimi due anni indica che a fronte di un crollo del prezzo del petrolio di riferimento “Brent”, in Euro al barile, di oltre il 38% tra dicembre 2013 e dicembre 2014, il prezzo industriale dei carburanti è diminuito del 18%, il che ridimensiona l’aumento dei consumi rapportato al prezzo, pur non modificandone il significato.
Se però estendiamo lo sguardo a ritroso fino al 2006, possiamo notare che, nonostante i prezzi siano
Se infine accoppiamo questi dati con quelli sull’elettricità, di cui si è discusso poche settimane fa e che indicano una continua discesa, ininterrotta anche nell’ultimo mese di dicembre, è evidente che una eventuale ripresa dei prezzi del petrolio, tutt’altro che da scartare, potrebbe essere difficilmente sopportabile dal sistema produttivo nazionale.
Francesco Meneguzzo
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