Kuwait City, 5 feb โ Occhio tonto, sorriso guascone. Enrico Letta giubila orgogliosamente per lโarrivo di 500 milioni di euro di investimento del fondo sovrano del Kuwait in Italia.
Ennesima zappata sui piedi. Ma, per capire di cosa stiamo parlando, facciamo un passo indietro.
Cosa sono i fondi sovrani? Sono i nuovi padroni della finanza mondiale.
Al di lร dei balocchi piรน o meno seri degli investitori privati, degli squali della finanza tra i quali campeggia incontrastato โ ultimo dei mohicani – quel Soros speculatore durante le avventurose cavalcate liberiste negli anni novanta e armatore di rivoluzione colorate oggi, i fondi sovrani hanno acquisito un potere abnorme con una potenza di fuoco pari ad un totale di diverse migliaia di miliardi di dollari e controllando pacchetti azionari di societร pari a 2mila miliardi. Oggi sono circa una ventina e capaci di canalizzare lโeconomia e la finanza mondiali: i fondi piรน numerosi e potenti sono quelli arabi (Emirati Arabi, Arabia Saudita, Kuwait, Libia, Qatar, Bruneiย e Oman) che costituiscono almeno un terzo del settore, ma brillano anche gli asiatici (Cina, Singapore) e occidentali (Norvegia, Canada, Russia).
I loro capitali derivano in alcuni casi, soprattutto per quanto riguarda paesi arabi ed occidentali, dalla produzione, lavorazione e vendita di risorse minerarie ed energetiche, in altri dalle esportazioni commerciali (Asia in primis), ma cโรจ anche chi gestisce fortune ottenute sui proventi da surplus della bilancia dei pagamenti, operazioni in valuta straniera, proventi di operazioni di privatizzazione, surplus fiscali. Lโobbiettivo รจ quello di investire questi capitali in prodotti finanziari con una programmazione di lungo periodo, completando le strategie di breve periodo realizzate con le riserve nazionali, con diverse finalitร : ad esempio finanziare lo sviluppo del paese o integrare il sistema pensionistico, fondi per il risparmio o accumulo di riserve.
I fondi sovrani stranieri operano in Italia da qualche tempo: quello del Qatar ha costituito una joint venture (IQ Made in Italy Venture) con il Fondo Strategico Italiano (FSI), braccio finanziario della Cassa depositi e prestiti (Cdp), per investire nelle eccellenze italiane dei settori moda, lusso e alimentare, veicolando infatti lโacquisto di Valentino Spa ed interessandosi anche del marchio Versace. Il fondo degli Emirati Arabi Uniti, lโAbu Dhabi Investment Authority, รจ nel capitale di Unicredit, ma fece soprattutto scalpore per lโacquisto di una quota minoritaria in Ferrari. Ma legame piรน importante รจ forse quello con il Lybian Investment Authority, anche per i noti trascorsi storici, con partecipazioni tra le maggiori in Eni, Fiat, Unicredit e Juventus. Della campagna acquisti cinese abbiamo giร parlato in passato del settore energetico, per quanto riguarda i fondi dโinvestimento ci si riferisce alla China Investment Corporation, capace di sbattere sul tavolo circa 330 miliardi di dollari.
Quello esaltato stamani da Letta, il Kuwait Investment Authority (KIA), รจ il decano nel mondo: creato nel 1953 dallo sceicco Abdullah Al-Salem Al-Sabah, allora a capo di un territorio ancora sotto dominazione britannica e che otterrร lโindipendenza solo otto anni dopo, ebbe lโobbiettivo primario di sollevare lโeconomia del paese dalla dipendenza del petrolio. Oggi, ben lungi dal possedere unโeconomia interna diversificata, il Kuwait incanala il 10% dei profitti derivati ogni anno dalla vendita di idrocarburi nel Reserve for Future Generations, gestito direttamente dal KIA, ed ha a disposizione oltre 250 miliardi di dollari, detenendo allโinterno del portafoglio quote in societร come Blackrock, gruppo di gestione che ha partecipazioni nelle aziende di mezzo pianeta e che naturalmente ha condotto un discreto shopping anche in Italia.
Il nuovo accordo prevede la costituzione di una newco, di proprietร per lโ80% del FSI e per il 20% di KIA, che avrร una dotazione di 2,5 miliardi di euro – apportati quindi per una quota pari a 500 milioni dal Kuwait โ e capace di investire nel tessuto produttivo nazionale.
โOggi โ questo lโannuncio del premier – รจ stato finalizzato un importante accordo con il Kuwait. Il Fondo strategico del Kuwait (Kia), che รจ il piรน antico dei fondi sovrani, ha deciso di investire sull’Italia 500 milioni di euro messi subito tutti d’un colpo, denaro contante, per capitalizzare il Fondo strategico italiano della Cassa depositi e prestiti. Le risorse saranno gestite dal nostro Fondo strategico per rilanciare le imprese italianeโ.
In realtร รจ stato creato un fondo internazionale, in cui cโรจ la seria possibilitร possa essere riversata tutta una serie di partecipazioni statali nellโindustria strategica italiana (Eni, Finmeccanica, Sace, Poste,โฆ), che fanno gola a molti, e col tempo inserirsi in tutto lo scacchiere economico nazionale considerato che al momento lโindice italiano รจ svalutato del 56% rispetto ai livelli pre-crisi del 2007.
Prima il presidente-operaio, adesso il presidente-mercivendolo.
E pure gonzo.
Gabriele Taddei
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[…] le grinfie del China Investment Corporation, il fondo sovrano della Repubblica Popolare Cinese. Una โcosettaโ capace di lanciare sul tavolo 330 miliardi di euro a scopo investimento del surplus commerciale cinese allโestero e che, per ovvi motivi, non tiene […]