Oggi più che mai è importante sostenere il sistema industriale del Paese tutelando tutte le eccellenze nazionali, soprattutto “in un momento in cui l’Italia ne ha perse un pò troppe”.
L’a.d. di Finmeccanica ha le idee chiare: “Dobbiamo fare tutti in modo, governo, Parlamento, aziende, autorità locali che l’unico vantaggio competitivo che resta ancora al mondo occidentale si sviluppi, cresca e si disperda in rivoli e filoni per diventare sostrato e radice della nostra società. La difesa di questo mondo è lo sviluppo delle nostre conoscenze”.
Questa è la vera risorsa su cui l’Italia, e per estensione l’Europa, deve puntare: le sue conoscenze. Ma per crescere esse necessitano di un terreno fertile, non certo inaridito da continui tagli e ridimensionamenti. Messaggio chiaro che speriamo venga chiaramente recepito da istituzioni troppo abituate ad utilizzare il termine ‘investimento’ nei proclami, ma che in realtà “si deve dimostrare nei fatti e nel sostegno al sistema industriale che e’ all’avanguardia e che ha davanti a se tantissime sfide nei servizi, nei satelliti e nei lanciatori”.
Cesare Dragandana