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Via l’uccellino. Perché su Twitter ora c’è un cane Doge

by Alessandro Della Guglia
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Roma, 4 apr – C’era una volta, ma forse ci sarà di nuovo, l’uccellino di Twitter. Intanto Elon Musk ha deciso di sostituirlo con un cane di razza Shiba Inu, alias un Doge. La sostituzione dell’icona è ora sotto gli occhi degli utenti del social acquistato dall’imprenditore sudafricano, con meme e battute al riguardo che si sprecano. Come mai dunque Musk ha deciso di far comparire questo cane al posto dell’uccellino? Semplice burla oppure acuta mossa studiata a tavolino?

Twitter, perché c’è un cane Doge al posto dell’uccellino

Musk ha fatto presente su Twitter di aver provveduto al cambiamento “come promesso”, cinguettando (si potrà sempre dire così?) sopra l’immagine di una conversazione di un anno fa in cui un utente gli chiedeva di “comprare Twitter” e “cambiare il logo dell’uccello in un ‘doge'”. Poi lo stesso Musk ha ironizzato su questa “metamorfosi”. Il riferimento al Dogecoin, criptovaluta sulla quale il fondatore di Tesla è stato citato in giudizio, è in effetti abbastanza chiaro. Il logo di questa moneta digitale, nata per scherzo nel 2013 ma nel 2021 entrata nella top five delle criptovalute per capitalizzazione, è difatti un cane Shiba Inu. Stessa immagine, peraltro, comparsa sul sito di Musk 48 ore dopo la richiesta del miliardario al giudice di archiviare una causa da 258 miliardi di dollari. Musk è accusato di aver creato uno schema piramidale proprio per pompare il Dogecoin.

Sta di fatto che il cambio di simbolo su Twitter è stato sufficiente a far schizzare il titolo di Dogecoin di circa il 30%, toccando toccando quota 10,2 centesimi, dai circa 7,7 centesimi precedenti. Inutile poi dire che il termine “Doge” è entrato subito in tendenza su Twitter. Non è comunque un mistero che Musk sia da sempre un sostenitore del Dogecoin e che lo giudichi, come da lui affermato diverse volte, più funzionale del Bitcoin per i pagamenti online. Come anticipato dal Financial Times lo scorso gennaio, pare che il Paperone di Tesla intenda inoltre offrire agli utenti di Twitter la possibilità di effettuare transazioni in criptovalute. Verosimilmente la moneta digitale prescelta sarà proprio il Dogecoin. Oltre i meme e le burle, c’è insomma sempre di più. Seguire i soldi, anche e soprattutto quelli virtuali.

Alessandro Della Guglia

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