Londra, 21 giu – Manifestanti anti-lockdown privi di mascherine si sono scontrati con la polizia nel centro di Londra nel corso della protesta contro il ritardo nel raggiungere il cosiddetto Freedom Day. Gli attivisti hanno bloccato le strade e abbracciato estranei in barba alle regole del anti Covid imposte dal governo.
Londra, manifestazione anti lockdown
La polizia a Londra ha cercato di contenere un folto gruppo di manifestanti anti lockdown in Parliament Square e a Whitehall. Oggi sarebbe dovuo essere il giorno in cui le misure di allontanamento sociale avrebbero dovuto essere revocate in tutto il Regno Unito
Abbracci gratuiti e slogan contro Johnson
I manifestanti anti lockdown hanno offerto “abbracci gratuiti” e hanno protestato chiedendo la fine di tutte le restrizioni anti Covid. Molti di loro esibivano cartelli con slogan come “la vostra obbedienza sta prolungando questo incubo”, “i nostri bambini non sono topi da laboratorio”, “il lockdown è un crimine contro l’umanità”. I manifestanti hanno usato anche delle sriene per spaventare i cavalli della polizia, che a dozzine sono stati impiegati per controllare la folla.
Johnson: “Sarà un inverno rigido”
La protesta è scoppiata quando Boris Johnson ha respinto l’idea di allentare in anticipo le restanti restrizioni anti coronavirus. Al contempo, il leader britannico non ha escluso che in futuro potrebbero esserci nuovi lockdown. Johnson ha detto che il Regno Unito dovrebbe prepararsi ad un “inverno rigido”. Il Primo Ministro ha dunque posticipato la “Giornata della Libertà” di quattro settimane, arrivando al 19 luglio. Il 5 luglio, tuttavia, il governo valuterà di nuovo se il ritorno alla normalità potrà essere ulteriormente positicipato.
Ilaria Paoletti
1 commento
Il bello è che la “propaganda di regime”, in Italia, ci descriveva quel paese come un Eldorado che avrebbe dovuto essere fuori dalla pandemia e dalle misure repressive. Tutto questo grazie al “siero miracoloso”(sono ironico). Siccome aveva vaccinato moltissimo era sempre sulla bocca dei commentatori italiani. Ora le balle che ci raccontavano pian piano stanno cadendo come castelli di sabbia… Sta venendo fuori quello che dicevamo.. E siamo ancora in estate.. anche se l’estate inglese è ovviamente diversa dalla nostra.. a livello di clima.
P.s: ovviamente suppongo che il “non siamo cavie”, sia rivolto all’argomento vaccinazione.. è un argomento usato insieme alle proteste contro presunti lockdown, però mi sembrava giusto distinguere.