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Il laboratorio di Wuhan era in condizioni orribili: “Locali fatiscenti e gabbie sporche”

by Eugenio Palazzini
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Roma, 29 giu – Tutti hanno parlato e continuano a parlare del laboratorio di Wuhan. Ormai tristemente celebre perché si sospetta che il Covid possa essere uscito proprio da lì. Nessuno però finora ne aveva descritto le condizioni igieniche. Ecco, stando a quanto rivelato dai ricercatori di Drastic il laboratorio di Wuhan era profondamente sporco e trascurato. Drastic è un team indipendente di ricercatori che da tempo cerca di reperire dati sull’origine del Covid e chiede “un’indagine completa e senza restrizioni, condotta indipendentemente dall’Oms.

Laboratorio di Wuhan, non solo sporcizia ovunque

Questi ricercatori, stando a quanto riportato dal quotidiano britannico The Sun, hanno intanto scoperto che i sistemi fognari del laboratorio incriminato erano sporchissimi, gli studenti universitari non indossavano camici da laboratorio o protezioni per gli occhi e le stanze della struttura venivano definite “stracolme di detriti” nonché “caotiche e affollate”. Come se non bastasse le gabbie per animali risultavano luride.

Tutto questo è stato messo in luce da un’apposita ispezione, effettuata pochi mesi prima che il Covid iniziasse a circolare in tutto il mondo. Nel rapporto, reperito da Drastic, si denunciavano poi alcune carenze strutturali non di poco conto. Ad esempio nel laboratorio le aree sperimentali non erano separate da quelle comuni. Inutile specificare quindi l’alto rischio di contaminazioni in tal luogo. Non solo, i sistemi fognari del vicino Wuhan Institute of Biological Products, stando sempre a quanto rivelato dai ricercatori di Drastic, sono vecchi e malfunzionanti. Quindi, se ne deduce, “potrebbero contaminare i locali canali e torrenti”.

“Sono convinto che il virus sia uscito da lì”

Intanto, mentre proseguono le indagini sul laboratorio di Wuhan che fine a qualche mese fa assolvevano (quasi) tutti, anche il biologo canadese Derrick Rossi – uno dei fondatori dell’azienda Moderna – si è detto “convinto” che il virus sia “uscito da lì”. “Non abbiamo prove in alcun modo, ma questo virus è così diverso da quello dei pipistrelli che mi sembra improbabile che sia naturale. È un dato di fatto che un laboratorio a Wuhan ci stava lavorando e sono convinto che sia uscito da lì, che gli sia sfuggito. Non credo sia stato deliberato, lo stavano solo studiando e c’è stato un incidente. La Cina lo smentisce, ovviamente, ma è la spiegazione che ritengo più logica”.

Eugenio Palazzini

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