La storia è piena di esempi di successi inaspettati e fallimenti irreversibili. Oggi, anche solo pensare ad una crisi nel mondo dei casinò sembra difficile. Questo perché negli ultimi anni, in particolare nel caso del ramo online si è sperimentata una crescita senza precedenti.
Tra incassi record e una diffusione a macchia d’olio, l’industria iGaming sembra recession-proof. Infatti, i pronostici e le statistiche riportate da diversi studi, vedono i numeri dei casinò online destinati a salire in futuro.
Uno degli ultimi report pubblicati dalla Grand View Research prevede, infatti, che il settore dei giochi da casinò arriverà a toccare nel 2027 i 127.3 miliardi di dollari di Net Worth a livello globale.
Ma in caso di una crisi improvvisa, chi riuscirebbe a sopravvivere e perché?
Il nemico numero 1
Al momento, sempre più Paesi ed istituzioni si stanno aprendo al gioco d’azzardo, cercando di regolamentarlo al meglio. Esempio perfetto è quello della zona asiatica che, anche se con norme particolarmente severe, sta legalizzando il gioco.
Gli esperti vedono proprio l’Asia al centro del boom economico che si avrà nell’industria nei prossimi anni, con un mercato che raggiungerà il valore di 322.4 miliardi di dollari entro il 2026.
In Italia, ad occuparsi della gestione delle attività in quest’area è l’ADM. In accordo con le disposizioni centrali stabilite dal governo, quest’ente supervisiona la legalità e la sicurezza dei diversi casinò online che si affacciano nel panorama italiano.
Uno dei punti focali delle campagne intraprese è da sempre il gioco responsabile, che quasi tutti i gestori incoraggiano ormai con messaggi e intere sezioni dedicate all’interno dei loro siti web. Però, il fenomeno potrebbe non essere legato solo una questione morale.
Infatti, anche se si è spesso portati a pensare al contrario, il nemico più grande dei casinò è la ludopatia. Se il numero di coloro che sviluppano una dipendenza aumentasse troppo, gli Stati potrebbero interrompere quel trend di accoglienza creatosi di recente. Questo causerebbe di fatto una crisi.
Nel Bel Paese, si sono potuti osservare gli esempi di una situazione simile con il famoso Decreto Dignità. Impedendo ogni forma di pubblicità, in un tentativo di contrastare la ludopatia, si è registrato un calo di entrate di circa mezzo miliardo e ha portato diversi investitori a puntare su mercati in cui non fossero presenti tali limitazioni.
Da allora l’industria italiana si è comunque ripresa, ritornando ad avere delle entrate e uno sviluppo generale più che positivo.
Chi ha le carte giuste per sopravvivere?
La chiave per la sopravvivenza in caso di crisi sono sicuramente due: il giocatore ed il branding.
Nel caso del primo fattore, i big del settore riuscirebbero a resistere ad una crisi, puntando su alcuni fattori definiti essenziali dagli utenti stessi, cioè:
- Fiducia
- Assistenza
- Sicurezza
- Promozioni e Bonus
- Varietà
- Portabilità
I migliori casinò online già da tempo hanno deciso di investire in questi elementi cardine e in strategie di marketing mirate. Promozioni, varietà e bonus rientrano tutti una macrocategoria, che è quella dell’esperienza di gioco vera e propria.
Poter giocare su più dispositivi, avere accesso a bonus e offerte speciali, così come a un ventaglio più ampio di scelte in termini di giochi, può fare la differenza tra chi sopravvive e chi no ad una possibile recessione. Questo perché, non solo intrattengono il giocatore, ma sono inoltre parte attiva del branding dei casinò.
I programmi fedeltà e i tornei sono tra le strategie più utilizzate e, per battere la concorrenza, i providers devono sempre reinventarsi e proporre nuove iniziative. Come, ad esempio, eventi organizzati e bonus che hanno dimostrato di poter attirare nuovi consumatori e mantenerli nel tempo.
Alcuni casinò che hanno tutte queste carte in mano sono:
- Replatz, che ha anche un canale Telegram per l’assistenza clienti
- Snai, storico leader nel settore con molteplici app da usare
- Starcasinò, che può vantare alcune tra le migliori slot in circolazione
- BetNero, con una gamma di giochi disponibili tra le più vaste
Conclusione
L’industria del gambling è uscita vincitrice da più di una crisi economica mondiale, dimostrando di essere a prova di recessione. La capacità di reinventarsi e l’attenzione all’utente sono al centro di questa resilienza dimostrata negli anni.
Un’eventuale crisi non riuscirebbe a spazzare via ogni casinò, nello specifico quelli online. Questo grazie anche alle scommesse sportive stesse, che da tempo hanno iniziato a farsi largo sul web. Lo sport betting è una delle più antiche forme di gioco e, fino a quando ci saranno appassionati e tifosi, un suo declino è altamente improbabile.