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Il Garda vi parla. Anche in inverno

by Redazione
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Il lago di Garda è una delle mete turistiche più importanti non solo per gli italiani, ma anche per gli stranieri. Per tedeschi e mitteleuropei meglio del mare, con le sue acque e i suoi servizi. Sul Garda d’estate, infatti, c’è solo l’imbarazzo della scelta fra le attività che giro giro vengono svolte sul lago.

Ma il lago non è solo estate, e il Garda in particolare offre agli ospiti la sua magia anche in inverno.  Con il vantaggio di vivere il Benaco in maniera più intima, e potersi giovare di un clima mitigato dalla protezione della montagne. L’ideale per poter godere al sole di sprazzi di primavera fuori stagione. Il periodo natalizio poi colora la zona con ulteriori suggestioni, fra cui i mercatini tradizionali.

Cosa vedere

Borghi, castelli, colline, musei, scorci indimenticabili, montagne per sciare, mercatini di Natale, il lungolago chilometrico, le terme. Il Garda è un caleidoscopio di esperienze per ogni gusto. La meridiana dei borghi da visitare gira intorno alle tre regioni che si affacciano sul lago, e va da Lazise a Riva del Garda, da Bardolino a Limone, da Salò a Sirmione. Fra i musei svetta la casa-museo di Gabriele d’Annunzio – il Vittoriale – a Gardone Riviera.

Andando a ritroso nella storia della poesia italiana, si può arrivare all’epoca di Catullo, e alle sue grotte a Sirmione, ovvero la villa romana meglio conservata nell’Italia Settentrionale. Fra i castelli attenzione particolare alla Rocca di Garda, fortificazione longobarda che garantisce una vista indimenticabile sul lago.

Cosa mangiare e bere

La cucina del Garda risente positivamente dell’influsso lombardo, veneto e trentino. Questo permette in pochi chilometri di fare un viaggio enogastronomico attraverso territori importanti per la cucina italiana. Il pesce tipico del lago si arricchisce di suggestioni ulteriori, dalle sarde in saor, allo spiedo bresciano, al baccalà alla gardesana, alla carne salada. Tutto condito con l’olio del Garda. Spazio anche alle patate viola della Valle di Ledro e ai dolci preparati con le noci del Bleggio.

Per i vini? Calici di Cabernet, Marzemino, Merlot o Vin Santo Trentino DOC della Valle dei Laghi. Oppure i grandi rossi veneti, o ancora il Lugana – la prima Doc della Lombardia – arricchito dalla terra argillosa intorno al lago. Il Garda garantisce un bouquet di profumi e sapori unico in Italia.

Dove dormire

Le porte di accesso alla magia del lago possono essere molte. Un punto privilegiato è sicuramente la località che dà il nome al lago: Garda. Sotto la rocca longobarda, le Antiche Mura vi aspetta in uno dei vicoli storici del centro. Ad accompagnare le vostre notti saranno personaggi di eccezione, come Catullo, d’Annunzio e Goethe, numi tutelari delle stanze della struttura.

Da qui potrete partire facilmente alla scoperta della cittadina di Garda e del fascino del lago, della sua movida, e dei suoi luoghi imperdibili, come la Baia delle Sirene, Punta San Vigilio o la Rocca di Garda. Dopo di ché è l’intero lago che vi aspetta, un occhio azzurro da lambire in auto o attraversare in traghetto. In inverno, ancora più bello.

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