Il dolore che si manifesta durante un attacco di mal di testa può essere provocato da diversi meccanismi. In generale, i principali sono:

Infiammazione, contrattura o compressione dei muscoli extracranici e cervicali.

Infiammazione delle meningi.

Distensione, trazione o dilatazione dei vasi sanguigni (arterie e vene) intra o extra cranici.

Compressione, trazione o infiammazione dei nervi cranici.

Tuttavia, il mal di testa è spesso associato a numerose patologie che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo ogni anno. Per questo motivo, si presenta in diverse forme e gradi di intensità e può avere effetti negativi sulle attività quotidiane e sulla qualità della vita di chi ne soffre, specialmente quando stenta ad andar via.

Le buone abitudini contro il mal di testa

Se si soffre di mal di testa, è possibile trovare sollievo attraverso l’uso di piante officinali, come il partenio, la melissa, la passiflora, il salice, la spirea e l’artiglio del diavolo. Queste piante contengono sostanze antinfiammatorie e analgesiche che possono bloccare la sintesi delle prostaglandine, riducendo così il dolore e l’infiammazione. Il partenio, in particolare, è efficace grazie ai suoi flavonoidi, mentre la melissa e la passiflora sono sedative e ansiolitiche, rilassanti per i muscoli e calmanti per il sistema nervoso. Il salice e la spirea, dal canto loro, sono noti per alleviare il dolore e l’infiammazione, mentre l’artiglio del diavolo è un potente analgesico e antipiretico.

Ci sono poi alcuni alimenti da evitare in caso di mal di testa. Ad esempio, i latticini sono ricchi di tiramina, che può stimolare il rilascio di noradrenalina, aumentando così i battiti cardiaci e la pressione sanguigna. Anche le patate hanno un alto contenuto di tiramina (circa 84 mg ogni 100 g di prodotto), così come i pesci “a carne rossa”, come il tonno, lo sgombro e le sardine (soprattutto se in conserva, salate o all’olio). Anche l’alcol è da evitare, oltre al cioccolato, poiché stimola la produzione di serotonina che, se in eccesso, può provocare mal di testa.

In sintesi, per alleviare il mal di testa leggero, è possibile utilizzare piante officinali antinfiammatorie e analgesiche, ma è anche importante evitare gli alimenti che possono stimolare la produzione di noradrenalina o serotonina.

Quando il mal di testa non va via

Quando si soffre di mal di testa, l’errore più comune è rimandare l’assunzione di provvedimenti tempestivi. Molte persone pensano che il dolore possa risolversi da solo e che l’assunzione di farmaci sia superflua. Questo è solo parzialmente vero. È importante evitare di abusare dei farmaci senza la supervisione medica e l’uso eccessivo o non adeguato di analgesici e antinfiammatori può addirittura peggiorare i sintomi.

Ma l’assunzione tempestiva di un farmaco efficace contro il mal di testa, come i farmaci analgesici Moment, al dosaggio adeguato è fondamentale per evitare che il mal di testa diventi persistente, così come è importante la prevenzione dei sintomi attraverso gli accorgimenti adeguati di cui abbiamo parlato in precedenza.

Tra i consigli utili per la prevenzione del mal di testa, uno dei più importanti è tenere traccia della frequenza, della durata e dell’intensità degli attacchi, in modo da individuare i fattori scatenanti e imparare ad evitarli. Questo può aiutare a identificare il problema e ad adottare le giuste precauzioni per prevenirlo, così come aiutare a comprendere se c’è un eventuale disturbo alla base del mal di testa che, ricordiamolo, può essere sintomo di diverse condizioni.

Proprio per questo, in caso di mal di testa persistente o grave, è sempre consigliabile consultare un medico.

Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.

La tua mail per essere sempre aggiornato

3 Commenti

  1. Un semplice consiglio in più, provare a riscaldare la capoccia con un cappellino di lana e bere acqua. Ma non abituarsi a fare sempre così senza far nulla per capire ed eliminare la causa. L’ “ordinario” mal di testa 5/6 ore dopo i pasti già spiega molto.

  2. bello l articolo ma vi siete dimenticati di citare la cannabis tra le piante officinali, in particolare il cbd riconosciuto da tempo come rimedio efficace anche per dolori di questo tipo!

    • Spingono molto dagli usa su questa frazione cbd, mah! Personalmente, intuitivamente e non solo, non considero sane le raffinazioni.

Commenta