È un buon momento per richiedere un prestito, il settore creditizio è infatti particolarmente dinamico e florido e offre soluzioni capaci di rispondere a qualsiasi esigenza. Negli ultimi anni i tassi di interesse sono scesi e sono stati eliminati tanti paletti che un tempo complicavano l’accesso al credito. Lo dimostrano ad esempio i prestiti in Convenzione INPS, soluzioni su misura dedicate ai pensionati che offrono nuova liquidità a condizioni di favore rispetto a quelle offerte dal mercato. Merito delle convenzioni sottoscritti dagli istituti di credito con l’INPS, che regolano sia i tassi di interesse, calmierandoli, che i meccanismi di erogazione e restituzione del prestito.
Bisogna però tenere a mente che non i prestiti in Convenzione INPS non sono tutti uguali, e non tutti gli operatori sono professionisti seri. Come fare quindi per essere certi di non cadere in tranelli – o in vere e proprie truffe – in un settore sempre più affollato?
La regola numero uno per tutelarsi è rivolgersi esclusivamente a finanziarie e banche in possesso del bollino di qualità OAM, l’Organismo degli Agenti e dei Mediatori (OAM) che certifica l’affidabilità e il possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge dei soggetti che rilasciano prestiti, finanziamenti e mutui. La regola numero due è quella di sondare le recensioni e le opinioni di chi ha già usufruito dei loro servizi. Da questo punto di vista Internet è una miniera preziosa, perché permette di accedere istantaneamente e in pochi click a migliaia di testimonianze. La soluzione sono quindi realtà solide e conosciute come Prestiter, che da oltre 20 anni è specializzata in finanziamenti dedicati a lavoratori dipendenti e pensionati. Oltre al bollino di qualità OAM, Prestiter offre la garanzia di migliaia di clienti felice, con un tasso di soddisfazione pari addirittura al 98%.
Tra le punte di diamante della sua offerta troviamo i Prestiti in Convenzione INPS con la formula della Cessione del Quinto della pensione. Il Prestito in Convenzione INPS può essere richiesto da tutti i pensionati INPS, INPDAP ed ex-ENPALS con l’esclusione dei titolari di pensioni sociali, assegni di invalidità o pensioni inferiori ai 600 euro mensili. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche vincenti di questo strumento creditizio:
- offre fino a 75.000 euro con piani variabili da 24 a 120 mesi;
- prevede limiti di età più elevati dei prestiti personali, le somme ricevute possono infatti essere restituite fino al compimento dell’87° anni di età;
- per tutelare la qualità di vita del richiedente, le rate mensili non possono mai superare il 20% della pensione, pari a 1/5 del totale (ecco perché si parla di Cessione del Quinto della pensione);
- i pagamenti mensili sono decurtati automaticamente dalla pensione, cancellando il rischio di ritardi o insolvenze;
- è sempre inclusa una polizza sul rischio vita a tutela dei familiari;
- le pratiche semplificate assicurano erogazioni rapide.
Ottenere un prestito in convenzione INPS con Cessione del Quinto è semplicissimo, tutto quello che devi fare è rivolgerti a un ente creditizio accreditato e presentare:
- carta d’identità e codice fiscale;
- Ultimi due cedolini della pensione;
- Modello Obis M (se lo si possiede);
- Certificato di quota cedibile rilasciato dall’Inps (se lo si possiede).