Roma, 3 dic – Caro Dago, qualche dritta per smorzare l’indignazione antifascista del tuo Giuseppe Candela, che si è scandalizzato per la menzione del Primato Nazionale, testata da me diretta, sul programma Rai Ore 14:
a) Il Primato Nazionale non ha mai nascosto la sua vicinanza a CasaPound, ma non è «il sito di CasaPound», come facilmente verificabile a mezzo Google; b) CasaPound non è comunque un «partito», dato che ha annunciato di non presentarsi più alle elezioni; c) con l’espressione vagamente supponente «certe testate» si intende testate regolarmente registrate, che hanno una versione cartacea che esce in tutte le edicole e a cui collaborano nomi di primo piano del panorama culturale sovranista, da Francesco Borgonovo a Vittorio Sgarbi? d) tra chi «dà spazio a certe testate» sarebbe comunque corretto citare… Dagospia, che ha più volte ripreso il Primato, ad esempio qui o qui o qui o qui.
Dagospia e l’irriverenza perduta
Infine, una domanda più generale: ha senso, nel 2020, pretendere di fare giornalismo irriverente e corsaro infrangendo tabù già infranti da decenni, come quelli sul sesso, per poi assumere il tono da «che tempi signora mia» di fronte ai tabù ancora in piena forma, come quelli sull’antifascismo?
Adriano Scianca – direttore del Primato Nazionale
4 comments
Ben detto!!
Sì corsari di piccolo, ridicolo, tossico cabotaggio!! Da sempre.
Obiettivamnte il popolo nonsa cosa sia Dago chiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii?
Addetti ai lavori, cialtronate della romanità scansafatiche,
insomma robetta da radical choc dello sfattoquotidiano!
Teniamo duro dinnanzi alla dilazione e alla disinformazione, caro Adriano Scianca, colgo l’occasione per farTi i miei complimenti per il tuo ultimo libro Mussolini e la filosofia, un lavoro d’eccezione.