Che la causa di questa pace sia lโEuropa unita, evidentemente, รจ un dogma irrinunciabile. Ma, francamente, non speravamo di ottenere di piรน. Ciรฒ che รจ invece molto chiaro รจ che la sinistra italiana non riesce piรน a nascondere il proprio โsiโ alla globalizzazione tanto avversata un tempo: โin un mondo globalizzato, nessuno Stato รจ unโisolaโ, osserva la Boldrini, che si definisce โeuropeista non solo per romanticismo e per il sacrificio degli antifascisti negli anni Quarantaโ, ma anche per la convinzione profonda che sia โimpensabile tornare agli Stati nazioneโ. โVogliamo una sovranitร condivisaโ, afferma annunciando di aver invitato a Montecitorio per il prossimo 27 agosto i giovani federalisti europei, prima di una grande iniziativa allโinsegna dellโeuropeismo che si terrร simbolicamente a Ventotene nei giorni successivi. Quanto al Brexit ed alle condizioni ottenute dal premier inglese Cameron a Bruxelles, la Boldrini si dice ovviamente speranzosa sulla permanenza del Regno Unito in Europa, ma osserva: โgli accordi raggiunti hanno delle conseguenze sulle garanzie dei lavoratori e ne limitano la libertร di movimento, perchรฉ i non-cittadini non avranno accesso agli stessi benefit dei cittadini, in contraddizione coi principi dellโUnione Europeaโ.
Che lo Stato sociale abbia un costo e che questi diritti non possano quindi essere estesi in maniera illimitata senza renderne nulla lโeffettivitร e ingiusta lโapplicazione sembra essere un problema che non sfiora minimamente la riflessione boldriniana. Cosรฌ come lโidea che uno Stato possa avere il diritto di voler rimanere tale senza doversi per forza integrare ad un maxi-stato europeo, o il fatto che, dal momento in cui non esiste una vera e propria struttura di welfare su base europea (ovviamente), รจ ovvio che ogni Stato pensi e debba pensare ancora prima ai propri cittadini. Neanche la legittimazione democratica di unโeventuale federazione, del resto, sembra preoccupare il presidente della Camera, al di lร di una consultazione online sui vantaggi e svantaggi di stare nellโUe lanciata sul sito della Camera e che lascia il tempo che trova. โIl prossimo 22 maggio a Lussemburgoโ, ricorda, โincontrerรฒ i miei ventotto omologhi e spero che la dichiarazione [โPiรน integrazione europeaโ, ndr] sottoscritta il 14 settembre scorso con i miei omologhi di Francia, Germania e Lussemburgo, ora condivisa dagli omologhi di dodici paesi, arrivi ad avere lโappoggio della maggioranza di loroโ. Un obiettivo non lontano dal momento che, fa notare, mancano solo tre firme. Tre firme per imporre unโintegrazione sempre piรน spinta, la scomparsa definitiva degli stati nazionali europei, nella distanza piรน totale della volontร dei popoli nel frattempo sempre piรน scettici sul conto dellโUnione Europea.
Il โprogressoโ deve andare avanti e chi non รจ dโaccordo lo diventerร , basterร spiegargli che chi รจ contro lโEuropa fa โdemagogiaโ ed รจ un pericoloso nazionalista. Facile no? Boldrini docet.
โUnโaltra Europa รจ possibileโ, ripete nel corso del discorso nellโaula magna del Kingโs College, stavolta davanti ad una platea piรน ampia di fronte alla quale non rinuncia a porre lโantifascismo come fondamento dellโutopia europea. Poi cita Salvemini, cita Spinelli e non rinuncia ad un tocco di sentimentalismo e colore (siamo o non siamo italiani!), mostrando al pubblico una giacca di salvataggio con riferimento alla crisi dei rifugiati ed alle stragi del mare avvenute nel Mediterraneo. E non sbaglia quanto meno nellโattribuire allโEuropa la colpa di una cattiva gestione dellโemergenza โsulle spalle di pochi paesi, come lโItalia, la Grecia, la Germania e la Sveziaโ. Un poโ vaghi, invece, gli attacchi alla politica economica dellโUnione Europea, definita la โgrande malata, che ha causato scontento e disamoreโ verso unโEuropa che, cosรฌ comโรจ, secondo la Boldrini, โnon va beneโ. La promessa che, nonostante tutto, lโEuropa voluta da pochi alla fine si farร , tratta dai passaggi finali del โManifesto di Ventoteneโ, chiude il suo intervento . Anche se in conferenza stampa e davanti ai microfoni Rai, non era mancata qualche dichiarazione sulla scelta dellโex governatore della Puglia Nichi Vendola di utilizzare la pratica dellโutero in affitto per avere un bambino: โla nascita di un bambino va sempre accolta con amoreโ, aveva commentato inizialmente, salvo poi aggiungere: โritengo sia una pratica inaccettabile qualora dietro questa pratica, attraverso un pagamento, si celi lo sfruttamento della personaโ.
Emmanuel Raffaele
3 comments
Fa bene a dire questo, perchรจ NOI contrasteremo l’Europa dei banchieri finchรจ non tornerร quella dei popoli.
ma perchรฉ qualche volta non se la prendono con i comunisti visto che se parliamo di: Pol Pot, Stalin, esperimenti nucleari dell’Unione Sovietica sulle popolazioni del Kazakistan hanno causato milioni di morti?? e tuttora la ne pagano le conseguenze, perchรฉ รจ lecito andare in piazza con la falce e martello quando quel simbolo รจ stato usato per fare genocidi ….ma che p…..facessero una legge Destrino per sti comunisti….
Il fascismo, che nel 1935 si libero’ dei massoni e usurai stranieri riuscendo a nazionalizzare la Banca d’Italia e le banche di interesse nazionale, divenne il nemico numero dei banchieri plutocrati. Giร nel 1936 erano state messe le sanzioni all’ Italia, con la scusa della conquista dell’ Etiopia,come se gli inglesi non avessero colonie o non avessero commesso eccidi nelle ex colonie. Ci fermavano le navi in mare e spesso sequestravano i carichi ma cio’ fece si che con l’autarchia e i soldi dello stato prodotti a costo zero (non presi in prestito da usurai stranieri ) l’Italia uscisse dalla crisi del 1929 prima degli USA; dall’ estero addirittura studiavano il caso italiano!! Tutta la retorica dell’ antifascismo รจ sempre servita ai banksters stranieri per dominarci e renderci schiavi e per cancellare le nazioni per il loro piano del nuovo ordine secolorum(scritto sulla banconota da 1 dollaro!!). Il piano prevede la cancellazione degli stati nazioni per la creazione di un unico governo mondiale comandato dai pochissimi “eletti” che detengono piu’ della metร delle ricchezze finanziarie mondiali e cioรจ i proprietari delle banche centrali, oramai quasi tutte private, Banca d’Italia compresa. In questo piano fatto dal massone elitista Kalergi negli anni 20 era previsto la immigrazione selvaggia per mischiare i popoli e fargli perdere identitร nazionale,con annessa distruzione delle religioni tradizionali(vedi promozione continua dell’ ateismo e demolizione della famiglia tradizionale)