L’ex premier ha poi assicurato che tra Lega e Forza Italia non ci sono “rotture definitive” ma solo “scontri personali” tra Matteo Salvini e Stefano Parisi. Dopo che quest’ultimo ha accelerato contro il leader leghista, credendo evidentemente di avere carta bianca da un Berlusconi che in questi giorni aveva fatto dichiarazioni che più democristianeggianti non si può, ora arriva la doccia fredda. Sembra quasi che Berlusconi giochi scientemente a mettere in prima linea e poi sabotare ora l’uno, ora l’altro.
Intanto Salvini tenta timidamente di proporsi come leader, ma non è chiaro di cosa: del centrodestra unito? Di un ormai improbabile fronte lepenista? Non è chiaro e l’impressione è che non lo sarà mai, perché ognuno dei protagonisti di questa vicenda gioca a fare un differente teatrino: Parisi è un figurante che si è montato la testa, Berlusconi gioca ormai chiaramente a perdere, Salvini fa la voce grossa senza alcun progetto, la Meloni fa la Salvini in piccolo, dovendo però distinguersi a sua volta anche dal leader leghista. Nessuno ha un’idea in testa e tutti, alla fine, torneranno in una grande ammucchiata perdente.
Giorgio Nigra
4 comments
Giorgio,penso che la tua opinione sulla situazione del centro destra sia giusta,secondo me si stanno facendo del male a vicenda.
Cercasi capo carismatico e credibile per la destra italiana: c’è qualcuno che vuole farsi avanti? Sarebbe abbastanza urgente…..
Storace.
È Parisi ad aver offeso. È Parisi che ha detto: “quella roba lì”, senza alcuna argomentazione relativa a quello che la gente presente a Firenze voleva o proponeva. Se quello che deve essere il “ricucitore” è il primo a tagliare… di cosa stiamo parlando? E mi fermo al metodo, senza scendere nel merito delle singole idee dei vari attori politici. Berlusconi insomma non ha fatto altro che prendere atto di quello che Parisi ha detto/fatto.