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“Meloni neofascista è come accostare Provenzano al mafioso”. Sgarbi zittisce il vicesegretario Pd

by Adolfo Spezzaferro
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sgarbi provenzano

Roma, 11 ott – “Giorgia Meloni? E’ dentro l’arco costituzionale chi viene votato“: così Vittorio Sgarbi zittisce il vicesegretario del Pd Giuseppe Provenzano. “L’accostamento della Meloni al ‘neofascismo’ ha lo stesso senso dell’accostamento del nome Provenzano a quello del suo omonimo mafioso“. Un paragone molto forte, quello che fa Sgarbi, ma che serve a rimettere a posto l’esponente dem, secondo cui la leader di FdI sarebbe fuori dall’arco democratico e repubblicano“.

Sgarbi a Provenzano: “Dentro l’arco democratico ci sono tutti i partiti votati”

Dentro l’arco democratico – osserva Sgarbi – sono inevitabilmente tutti i partiti votati in democrazia da cittadini liberi. Questo non avviene nei Paesi comunisti, evidentemente ancora cari a Provenzano. E se, per un esponente del Partito Democratico, è lecito riconoscersi in una storia che discende da Togliatti, complice di Stalin, e ha visto la famiglia Castro al potere, con i dissidenti uccisi o ancora in carcere”, fa presente il leader di Rinascimento. “Per un esponente della destra democratica – aggiunge – è lecito coltivare il pensiero di Giovanni Gentile, ucciso dagli antifascisti, e il pensiero di Luigi Pirandello”.

“Si tratta di principi, non c’entrano niente le ambiguità”

Ancora, Sgarbi, in un commento sotto il post di Provenzano su Facebook, spiega che tutto ciò avviene “senza rimpianti, con convinzione”. Perché “si tratta di principi, così come nessuno nega l’importanza della architettura e dell’urbanistica fascista, riconosciuta dall’Unesco(fascista anche l’Unesco?). L’accostamento al franchismo, dal quale discendono l’attuale assetto dello Stato spagnolo. E al fascismo, dal quale discendono lo statuto della Scuola Normale di Pisa come la legge di tutela dei beni culturali, e buona parte dello Stato sociale, tra cui l’Inps, non ha niente a che fare con le ‘ambiguità’ denunciate da Provenzano”, chiarisce Sgarbi. 

Le parole di Sgarbi arrivano in risposta a quelle inaccettabili di Provenzano. “Ieri Giorgia Meloni aveva una grande occasione: tagliare tutti i ponti con il mondo contiguo al neofascismo, anche in casa sua, FdI. Ma non l’ha fatto. Il luogo scelto (il palco neofranchista di Vox) e le parole utilizzate sulla matrice perpetuano un’ambiguità che la pone inevitabilmente fuori dall’arco democratico e repubblicano”. Così su Facebook il vicesegretario del Pd delira in merito al commento della leader di FdI sull’attacco alla sede della Cgil di sabato e sulla presunta matrice fascista.

Leggi anche: Meloni infuriata: “Vogliono sciogliere FdI, dichiarazioni Provenzano gravissime”

Pd: “FdI sostenga nostra mozione senza margini di ambiguità”

Dal canto suo FdI giustamente chiede al leader del Pd Enrico Letta e al presidente del Consiglio Mario Draghi di prendere le distanze dalla parole di Provenzano, che dovrebbe dimettersi. Ma dal Nazareno intanto la musica non cambia. anzi. “Come lo stesso vicesegretario ha avuto modo di chiarire, il Partito Democratico auspica che tutte le forze democratiche e parlamentari, tra le quali ovviamente rientra Fratelli d’Italia, siano compatte nella risposta” alla mozione presentata. Insomma, FdI si deve schierare con la sinistra “senza margini di ambiguità” contro “l’eversione di matrice fascista che si è manifestata in particolare sabato scorso a Roma con l’assalto violento alla sede della Cgil”. E votare la mozione per lo scioglimento di Fn e degli altri movimenti di estrema destra.

Adolfo Spezzaferro

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4 comments

Prof. Massimo Sconvolto 11 Ottobre 2021 - 9:16

Ma dai!

Questi usano sempre la parola fascisti perché è l’unica che conoscono, anche se non ne conoscono il significato
https://massimosconvolto.wordpress.com/2016/02/15/fascisti-chi/

ormai penso che #PD stia per Partito Decerebrati perché un partito è lo specchio del suo elettorato e solo decerebrati possono continuare a votare chi li ha messi ai domiciliari senza che neanche commettessero reato e senza processo lasciandoli addirittura per mesi senza un euro
https://massimosconvolto.wordpress.com/2020/05/03/conte-dellarmir/

Per me la #Meloni è anche troppo di sinistra.

Al solito con osservanza ed ex art. 21 #Costituzione ancora vigente per ora alla faccia della #UE
https://www.ilprimatonazionale.it//politica/la-polonia-difende-la-sovranita-dalla-ue-e-in-italia-scoppia-la-polemica-210144/

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Prof. Massimo Sconvolto 11 Ottobre 2021 - 11:22

Io onestamente chiederei lo scioglimento del #PD e del #M5S 😀

E lo avevo pure già ventilato 😛
https://massimosconvolto.wordpress.com/2020/03/21/boccalone-virus/

(Vedasi aggiornamento 18 aprile in coda)

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Lappola 12 Ottobre 2021 - 9:32

Guarda Vittorio che ti sbagli; la Meloni neofascista non ce la vedo. Sul resto posso anche essere d’accordo.

Reply
Salvini conferma il no allo scioglimento di FN: “Fascista è mettere fuori legge i partiti, non c'è emergenza fascismo” (Video) - Rassegne Italia 13 Ottobre 2021 - 2:31

[…] “A Roma era Forza Nuova, certo è una matrice fascista, a Milano erano antifascisti, la violenza è sempre violenza o va condannata solo da una parte?“, fa presente la leader di FdI. “Non c’è – sottolinea la Meloni – ambiguità di FdI sui presunti rapporti col fascismo o organizzazioni di estrema destra, l’ambiguità è di chi usa quanto è accaduto per aggredire qualcun altro, come Provenzano“. Il vicesegretario Pd infatti ha accusato il partito della Meloni di porsi fuori dall’arco costituzionale, in un pasticcio storico improponibile. […]

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