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Metaverso, incontro fra Draghi e Zuckerberg: cosa si dono detti

by Alessandro Della Guglia
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zuckerberg draghi, incontro

Roma, 5 mag – Il mondo reale? Sempre più irrilevante nella società ologrammatica, sfuggente e anodina, là dove inizia a farsi strada il virtuale totalizzante. In attesa di avventurarsi nel nuovo mondo apparentemente informe, Mario Draghi e Mark Zuckerberg si sono incontrati oggi a Palazzo Chigi. Nulla di più fisico insomma, per un colloquio destinato a far discutere, nonostante sia stato tutto tranne che stupefacente. L’incontro è stato voluto e organizzato dal ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao. Ma di cosa hanno parlato il primo ministro e il fondatore di Facebook? Di metaverso, ovviamente, nonché degli investimenti futuri di Meta, impresa statunitense che controlla i servizi di Facebook e Instagram, in Italia.

Metaverso, cosa si sono detti Draghi e Zuckerberg

“Per dare vita al metaverso sarà necessario uno sforzo congiunto tra aziende, mondo politico e società civile”, ha dichiarato un portavoce di Meta a proposito del colloquio tra Draghi e Zuckerberg. “Nell’incontro di oggi abbiamo confermato la nostra collaborazione con il governo italiano per valorizzare i punti di forza del Paese nei settori tecnologico e del design e identificare futuri investimenti. Siamo lieti di aver potuto discutere le opportunità culturali, sociali ed economiche che il metaverso porterà all’Italia e non vediamo l’ora di continuare questa collaborazione”, ha precisato il portavoce dell’azienda americana. Come noto il metaverso dovrebbe rivoluzionare, secondo i piani degli ideatori, il mondo digitale. E non solo quello, considerato l’impatto potenziale sulla società attuale.

Smart glasses, l’incontro con Del Vecchio

Sta di fatto che negli ultimi giorni Zuckerberg, nel suo special tour italiano, non ha incontrato soltanto Draghi, ma anche i principali Ceo della moda e del lusso di Milano. L’obiettivo è stringere proficue collaborazioni con i brand più importanti di settori giudicati chiave per la promozione del metaverso. Ieri Zuckerberg si è ritrovato, tra gli altri, con il fondatore di Luxottica Leonardo Del Vecchio. I due hanno discusso di progetti di sviluppo già avviati da Meta e EssilorLuxottica, in particolare riguardanti gli occhiali smart glasses. “Bello essere di nuovo a Milano per discutere dei progetti per nuovi smart glass con Leonardo Del Vecchio e il team EssilorLuxottica. Qui ha scritto Zuckerberg nella didascalia della foto pubblicato su Facebook – Leonardo sta utilizzando un prototipo della nostra interfaccia neurale polsiera Emg che alla fine ti permetterà di controllare gli occhiali e altri dispositivi”. Qualcuno è già nel metaverso.

Leggi anche: Siamo già nel metaverso, ma non ce ne siamo accorti

Alessandro Della Guglia

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7 comments

brutta ciao 5 Maggio 2022 - 7:10

Gli occhiali servono per veder meglio, non peggio.

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Loscuro 5 Maggio 2022 - 9:38

..si sono detti: ” ciao rabbino”…

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Sergio Pacillo 6 Maggio 2022 - 8:09

Aiuto!..
Siamo in trappola.
Per Metàverso destra e per Metàverso sinistra le uscite sono tutte bloccate.

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Utili in picchiata, l'ipotesi di Zuckerberg: Instagram e Facebook a pagamento? - 6 Settembre 2022 - 11:30

[…] 6 set — Cambiamenti radicali in vista per Meta, il colosso social di Menlo Park che sotto le proprie insegne assomma Facebook e Instagram. E’ […]

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UTILI IN PICCHIATA, L’IPOTESI DI ZUCKERBERG: INSTAGRAM E FACEBOOK A PAGAMENTO? - KULTURAEUROPA 8 Settembre 2022 - 12:56

[…] radicali in vista per Meta, il colosso social di Menlo Park che sotto le proprie insegne assomma Facebook e Instagram. E’ […]

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