Home » Regionali, il voto “a tradimento” su Rousseau manda su tutte le furie i grillini calabresi

Regionali, il voto “a tradimento” su Rousseau manda su tutte le furie i grillini calabresi

by Adolfo Spezzaferro
2 comments
rousseau

Roma, 21 nov – Il Movimento 5 Stelle è in crisi. Tanto che persino il solito ricorso alla piattaforma Rousseau non mette tutti d’accordo. Anzi. L’annuncio di ieri sul Blog delle Stelle di consultare gli iscritti con il voto online sull‘eventuale partecipazione del M5S alle elezioni regionali ha mandato su tutte le furie i pentastellati calabresi. Loro hanno un candidato bello e pronto, bravo e vincente, dicono. E non è giusto che ora la sua candidatura dipenda dal voto su Rousseau. Per non parlare del fatto che non esiste – aggiungono i grillini di Calabria – che il Movimento faccia favori al Pd. Peraltro la decisione della consultazione online è stata divulgata all’ultimo momento, altro aspetto che ha fatto infuriare molti 5 Stelle. Insomma, sul voto che si svolge oggi, dalle 12 alle 20, i grillini calabresi contestano modi e tempi, con il deputato calabrese Francesco Forciniti che su tutte le furie parla di “umiliante votazione online“. Almeno a sentire loro, il M5S deve partecipare eccome, alle Regionali del 2020. Resta da vedere se questa convinzione è condivisa dalla maggioranza degli iscritti a votare online.

Il comunicato sul Blog delle Stelle

Dopo aver fatto il punto su questa nuova fase del M5S (leggi: crisi), ieri il Blog delle Stelle ha scritto che è “il momento di chiederci se questa grande mobilitazione di crescita e rigenerazione sia compatibile con le attività elettorali. Per questo motivo abbiamo deciso di sottoporre agli iscritti la decisione riguardante la partecipazione alle imminenti elezioni regionali in Emilia Romagna e in Calabria“. “Partecipare alle elezioni richiede uno sforzo organizzativo, anche nazionale, e di concentrazione altissimo. Qualsiasi cosa sceglieremo, la affronteremo come sempre con tutta la dedizione di cui siamo capaci. A noi la scelta”, conclude l’organo ufficiale del M5S.

La rabbia dei grillini calabresi

“Non mi fate dire niente… Abbiamo saputo del voto su Rousseau 5 minuti fa. Un po’ spiazzati? Sai che lavoro che abbiamo fatto, altro che un po’ spiazzati”. Riccardo Tucci, deputato calabrese del M5S si sfoga con l’Adnkronos, a cui Tucci spiega di aver appreso del post solo “cinque minuti prima” da Paolo Parentela, coordinatore grillino della campagna elettorale in Calabria. “Trovare un candidato presidente con un curriculum di 23 pagine, uno che ha due co… così. Uno che nonostante la situazione si mette a nostra disposizione e ora devo vedere la cosa gestita dal blog in questo modo dopo che sette anni che lavoriamo per la Regione Calabria“, rincara la dose il parlamentare pentastellato. “Cinque anni fa siamo entrati e ci siamo fatti il c… e ora devo vedere una cosa del genere. E’ una porcheria“.

L’allarme di Forciniti: “Se il Pd vorrà far cadere il governo lo farà a prescindere”

Sempre Forciniti si sfoga su Facebook: “Se ci sarà impedito di partecipare alle prossime elezioni regionali calabresi, si sarà consumato un subdolo gioco di palazzo per lasciare al Pd qualche possibilità in più di salvare le proprie poltrone emiliane, con l’illusione da parte di qualche stratega romano che questo possa rafforzare il governo giallorosso”. E non finisce qui, il deputato calabrese fa presente che “se il Pd vorrà fare cadere il governo dopo le regionali di gennaio lo farà a prescindere da ciò che noi faremo!“. Infine Forciniti lancia l’appello: “Vi invito a votare compatti domani sulla piattaforma e far capire forte e chiaro che alle prossime elezioni regionali DOBBIAMO esserci. Siamo venuti fin qui per azzerare un certo modo di fare politica, non certo per stare alle dipendenze del Pd”.

Adolfo Spezzaferro

You may also like

2 comments

Jos 21 Novembre 2019 - 12:51

se leggete, attentamente, alcune parti del “democratico” annuncio, appare chiaramente che la casaleggio vuole un “democratico” “SI”..

“….gli iscritti del MoVimento 5 Stelle sono chiamati a votare sulla piattaforma Rousseau per decidere se il MoVimento 5 Stelle debba osservare una pausa elettorale fino a marzo per preparare gli Stati Generali evitando di partecipare alle elezioni di gennaio in Emilia-Romagna e Calabria.

Votando SI, l’iscritto sceglie di effettuare la pausa elettorale non partecipando alle suddette elezioni.
Votando NO, l’iscritto sceglie di non effettuare la pausa elettorale partecipando alle suddette elezioni.”

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati