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Perché il referendum sulle trivelle non poteva non fallire

by Adriano Scianca
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referendum2Roma, 18 apr – Che gli italiani siano dei “pecoroni” che hanno poco a cuore la loro sovranità è cosa probabile, anzi certa. Ma non hanno cominciato a esserlo ieri, né dal gregge si stacca quel 32% di loro che a votare al referendum ci è andato. Quindi, nel commentare il flop della consultazione sulle trivelle, bisognerebbe per prima cosa farla finita con questi schemi di superiorità morale sottratti all’armamentario della peggiore sinistra. Del resto c’è da chiedersi se al sabotaggio dello strumento referendario non abbiano contribuito soprattutto la sistematica violazione del responso delle urne nelle consultazioni precedenti, nonché l’abuso che se ne è fatto, chiamando al voto gli italiani su questioni sempre più astruse, tecniche, incomprensibili.

Quello di ieri, checché se ne dica, era esattamente un referendum di questo tipo. Talmente poco popolare che, per la prima volta, si è dovuti ricorrere alla richiesta dei consigli regionali anziché alle firme dei cittadini. Un’iniziativa calata dall’alto, quindi. Il quesito, poi, era quanto di più esoterico si potesse immaginare: si votava per l’abrogazione della norma che concede di protrarre le concessioni per estrarre idrocarburi entro 12 miglia nautiche dalla costa italiana sino all’esaurimento della vita utile dei rispettivi giacimenti. Come fa a essere potabile per un referendum una questione del genere? Tant’è che, per destare un minimo di interesse sulla questione, si è presto trasformato il referendum in altro.

Da una parte si è detto senza mezzi termini che era un “referendum contro il petrolio”. Fonte energetica il cui superamento è certo auspicabile, per carità, ma attraverso una politica energetica seria, moderna, programmata, pragmatica. E invece qui abbiamo a che fare con quelli che, fosse per loro, manderebbero avanti l’Italia a buoni sentimenti. La gente sarà pure “pecorona”, ma l’impreparazione degli ambientalisti nostrani la comprende in modo epidermico. E ha ragione. Dall’altra parte, il voto si è tramutato in un referendum contro Renzi, ma con al centro non ciò che questo governo ha di realmente indegno (non ultimi gli intrallazzi con le lobby petrolifere straniere), bensì le dinamiche interne al Pd. Le urne erano quindi la clava che i vari Mineo, Fassina, Civati e compagnia sfigando volevano abbattere sul premier poiché gli ha rovinato il giocattolo della “gioiosa macchina da guerra” post-comunista. Ovvio che fosse destinato al fallimento, con sponsor così.

Tanto più che alla fine, con lo spettro del flop già ben visibile dietro l’angolo, ci si è arrampicati sugli specchi del civismo d’accatto, del “voto ergo sum”, del dovere civico di recarsi alle urne, tutte chiacchiere che suonavano esattamente per ciò che erano: idiozie ipocrite (facciamo un referendum sulla chiusura delle frontiere, vediamo se la sinistra continua a riscoprirsi paladina dell’andare a votare senza se e senza ma). Insomma, il fallimento del referendum era già scritto. L’unico cruccio che ci si può fare è sull’ennesima occasione persa per discutere dei temi realmente cruciali: la sovranità energetica, lo sfruttamento delle nostre risorse da parte delle multinazionali estere, l’influenza delle lobby sulla vita politica della nazione. Tutte cose che difficilmente vedremo affiorare sulla bocca della ridicola minoranza Pd.

Adriano Scianca

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5 comments

Giorgio Balestrieri 18 Aprile 2016 - 9:56

LA ROTTA DELLE TRIVELLE CONDUCE A MAFIA CAPITALE !!!

Una soluzione IMMEDIATA È VOTARE UNA LEGGE per destinare al mercato nazionale TUTTA LA PRODUZIONE ANCHE OLTRE LE 12 MIGLIA per mandarla alle nostre raffinerie per la distribuzione e consumo in Italia PRIMA di andare a comprare Gas e/o altri combustibili all’estero.

La “Rotta Boldrini-Alfano” ora corre parallela alla “Rotta delle Trivelle” e ambedue ci portano a ROMA MAFIA CAPITALE!!!

O VOI IGNOBILI POLITICANTI CHE BUTTATE FANGO MEDIATICO PROTEGGENDO “MAFIOSI PENTITI” E “IGNOTI CORVI” IO QUI’ MI FIRMO CON NOME E COGNOME E VI ACCUSO:

ABBIATE IL CORAGGIO DI LIBERARVI DEL “TERZO LIVELLO” DELLA ROMA MAFIA CAPITALE DI CORROTTI, IMPOSTORI, LADRI E TRADITORI CHE HANNO DISTRUTTO L’ITALIA!!!

Che il premier chieda il voto di fiducia ai magistrati chiedendogli di interrogare lui e non la Boschi ha dell’incredibile e per di più come Erdogan ora pretenderà più soldi per ospitare nelle case degli Italinai “giovani e robusti candidati TERRORISTI” invece di predersi cura di donne e bambini e SALVARE DAL GENOCIDIO I CRISTIANI !!!

ATTACCANO LA MARINA MILITARE E FANNO CORTINE DI FUMO PER COPRIRE LA ROTTA BOLDRINI-ALFANO E PER PROTEGGERSI LE TASCHE CHIAMANO IN CAUSA I MAGISTRATI!!!

https://www.linkedin.com/pulse/la-rotta-dei-corrotti-impostori-ladri-e-traditori-balestrieri

MA QUALI MAGISTRATI ???

A parte quelli che per loro libera scelta si sono “politicizzati” ci sono Magistrati (con la “M” maiuscola) che la Giustizia (con la “G” maiuscola) la applicano e non la interpretano e …. magistrati della nota “in-giustizia ventennale italiana” che sembra siano divisi in due correnti in odor di politica ammuffita e stantia:

A. magistrati “italo-sciiti” dell’ex PCI e
B. magistrati “italo-sunniti” della defunta DC.

La guerra fra queste due corenti della magistratura assomiglia sempre di più a quella all’interno dell’Islam fra gli Sciiti di Alì ed i Sunniti di Maometto.

“UN POPOLO CHE ELEGGE CORROTTI, IMPOSTORI, LADRI E TRADITORI, NON E’ VITTIMA. E’ COMPLICE… NEL TEMPO DELL’INGANNO UNIVERSALE DIRE LA VERITA’ E’ UN ATTO RIVOLUZIONARIO” (George Orwell)

ED IO NON SARO’ MAI COMPLICE DEI NON ELETTI CHE “SGOVERNANO” QUELLO CHE RIMANE DELLA REPUBBLICA E…
“J’ACCUSE”
https://www.linkedin.com/pulse/jaccuse-comandante-giorgio-balestrieri

Tanto cosa rischio? Un “Brutto Processo” (Stile In-giustizia Ventennale Italiana) o un “Funerale” (Stile Ndrangheta o di qualche Califfo naziraniano)… facendo i dovuti scongiuri “Vivo o Morto” vinco sempre io perchè

“LA VERITA’ E’ INVIOLABILE, INCORRUTTIBILE, INVINCIBILE”!!!

SAPERE E’ UN DOVERE!!! E’ un dovere della stampa far sapere e riconoscere che l’intervento contro il “Califfato Neo-Nazista” in Siria e Libia e dovrebbe cominciare a casa nostra in Italia contro gli infami mafiosi del “TERZO LIVELLO” che ci “sgovernano”, i mandanti degli atti terroristici che ci hanno portato via Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino, i narco-terroristi della ‘Ndrangheta di ROMA MAFIA CAPITALE, Gioia Tauro, Mineo, i campi di “schiavi” di Rosarno, quelli legati alla criminalità Turca e Libica. Con false organizzazioni e “cooperative” con il flusso di esseri umani fanno più soldi che con il narcotraffico e la vendita del petrolio rubato.

https://www.linkedin.com/pulse/commistione-tra-ndrangheta-e-isis-comandante-giorgio-balestrieri

SE DIRE LA VERITA’ E’ UN ATTO RIVOLUZIONARIO… EBBENE SI’… VIVA LA RIVOLUZIONE !!!
“F.D. Guerrazzi e le cospirazioni politiche in Toscana dall’anno 1830 all’anno 1835″:… era il Gennaio del 1831…”Gli uomini, che i nostri oppressori tentano farti aborrire col nome di Liberali, sono quelli i quali vorrebbero le gabelle diminuire, i privilegi sopprimere… vorrebbero l’impieghi dati ai migliori senza distinzione di classe, e di stato, vorrebbero infine i Liberali fosse il popolo chiamato ad eleggere come faceva una volta … i tuoi Magistrati i quali saprebbero ordinar leggi uguali al ricco, e al povero e renderti ragione del tuo danaro, e del modo in che lo spesero”.

E’ dal 1833 che noi Liberali e Rivoluzionari “COSPIRIAMO” per Libera Chiesa in Libero Stato. STATO inteso come “RES PUBLICA” una Repubblica del POPOLO TUTTO non una “democrazia” da boss di Roma Mafia Capitale legati al racket di Mineo e Rosarmo, e a giudici corrotti come la Saguto protetti e osannati dalla “stampa libera” ricattata e minacciata dalla mafia.

Sono passati ben DIECI ANNI e la mia analisi della situazione, è sempre la stessa!!! Quella proposta sin dal 2005 e per la quale i naturalizzati “Yankees” come me e la Signora Sabrina Sousa si sono beccati l’estradizione dagli “amici dell’imams e degli hezbollah” legati a criminali assoldati dalla ‘Ndrangheta come il famoso giudice Giusti (dato per “suicidato”) e la Silvana Saguto, una delle donne che a Palermo “incarna” il volto dell’antimafia! Ma la Saguto in che magistratura milita? Quella degli “italo-sciiti” dell’ex PCI o quella degli “italo-sunniti” della defunta DC… e sì perchè la guerra fra magistrati assomiglia sempre di più a quella all’interno dell’Islam fra gli Sciiti di Alì ed i Sunniti di Maometto… e naturalmente la colpa è sempre dell’America!

https://www.linkedin.com/pulse/ndrangheta-narco-terrorist-organization-balestrieri

SE DIRE LA VERITA’ E’ UN ATTO RIVOLUZIONARIO… “VIVA LA RIVOLUZIONE” – AL VOTO, AL VOTO E RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA ITALIA E LA LIRA!!!

VOTIAMO per dare il dovuto rispetto a quelli che hanno servito lo Stato nel rispetto della Costituzione e non del bieco potere politico.

Giuseppe Mazzini vedeva nel POPOLO il motore della rivoluzione! Oggi o si va uniti al voto – con ogni coalizione che in libertà possa proporre, al POPOLO TUTTO, un proprio programma – o si muore schiavi di Roma Mafia Capitale!

Ma che fanno al Ministero degli Interni e quello della Giustizia? Per i non eletti che “sgovernando” si rimpastano, se la suonano e se la cantano “Repetita Iuvant”:

1. SCREDITIAMO i “corrotti nell’anima” che hanno abbandonato i Marò e quei traditori che gridano “dieci, cento, mille Nasiriya”!

2. DENUNCIAMO quelli che vorrebbero imporre la loro politica becera e corrotta al Presidente del Senato, il PNA Pietro Grasso, che oggi purtroppo conosce bene chi sta’ a quel “Terzo Livello” che lui menziona nel suo libro “Per Non Morire di Mafia”, i “Ladri della Patria” ed i “Padrini” di Mafia Capitale, sì quelli connesi a Gioia Tauro, Mineo e ai campi di “schiavi” a Rosarno, proprio quelli che con i migranti fanno più soldi che con la droga… i narco-terroristi della ‘Ndrangheta e il crimine organizzato in Turchia e Libia, esseri immondi, che con i proventi del narcotraffico e del petrolio rubato sono i finanziatori del TERRORISMO ISLAMICO dei Califfi di DAESH e dei loro seguaci naziraniani.

3. RISPETTIAMO i vertici dell’Anti Mafia e della Homeland Security, i “Capitani Ultimo” ed i “Contrada” e quelli che hanno servito lo Stato nel rispetto della Costituzione e non del bieco potere politico. E qui mi ci metto anch’io e lo pretendo, tanto cosa rischio? Un “Brutto Processo” (Stile In-giustizia Ventennale Italiana) o un “Funerale” (Stile Ndrangheta o di qualche Califfo naziraniano).

“Vivo o Morto” vinco sempre io perchè

“LA VERITA’ E’ INVIOLABILE, INCORRUTTIBILE, INVINCIBILE”

Comandante Giorgio Balestrieri

https://www.linkedin.com/in/comandantebalestrieri

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mirko 18 Aprile 2016 - 10:11

Noi italioti siamo complici di questo sistema antidemocratico,siamo alla balia di massoni,satanisti,massmedia che si vendono al male pur di mantenere il proprio posto di lavoro,politici che mentono sapendo di mentire, talkshow assurdi condotta da gente cinica ed ignorante, ignorante e alienata come il popolo italiano

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Elena 18 Aprile 2016 - 10:19

Non penso che sia sbagliato arrabbiarsi con chi non è andato a votare e personalmente mi ritengo un pochino superiore degli astensionisti… perchè da un lato si richiede sempre più democrazia e ci si lamenta, dall’altro non si è disposti a impegnare 15, 20 o 30 minuti per andare al seggio. Poi i 5 stelle ci ammorbano con la cazzata della democrazia della rete, cosa sarebbe? Quella comoda comoda che si può esercitare dal proprio divano, con un banale click sull’iphone?
e poi anche gli astensionisti di volta in volta si danno un tono di superiorità morale, vedi ad esempio Russell Brand che dice di non andare a votare per non accontentarsi delle scelte politiche limitate a disposizione. Non è un esempio autoctono, ma conosco persone che la pensano così anche qui, e con quanta spocchia.

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Martino 18 Aprile 2016 - 4:17

Io a votare ci sono andato. Ho fatto un lungo viaggio domenica pomeriggio per raggiungere il mio seggio da fuori città. Ho votato “sì”. Mi frega un cazzo delle trivelle. L’ho fatto in odio a Renzi.

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Roberto 19 Aprile 2016 - 10:01

…scusate ma a che serve andare a votare a un referendum di sto tipo, che poi tecnicamemte noi cittadini ne sappiamo poco sul tema trivelle, quando senza chiedercelo nel novembre del 2011 hanno tolto un governo che aveva la maggioranza e sostituito con un governo di IDIOTI????? Sinceramente che schifo!!

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