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Berlusconi attacca Salvini. E invoca un tavolo comune per il centrodestra

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Roma, 9 set – “Se non ci fosse di mezzo il nostro futuro e il nostro benessere, Salvini e Meloni andrebbero messi fuori dalla porta. Si sono comportati male“. Così, nel giorno della manifestazione contro il governo giallofucsia, Silvio Berlusconi attacca i leader di Lega e Fratelli d’Italia, appena intervenuti dal palco di piazza Montecitorio. “Addirittura Salvini ha fatto errori gravissimi. In 330 comizi non ha mai citato il centrodestra e anche da Mattarella ha fatto finta di niente e poi ha offerto Chigi a Di Maio“. E’ il duro attacco lanciato dal leader di Forza Italia parlando ai gruppi parlamentari azzurrri a nella Sala della Regina di Montecitorio. E a proposito della sua assenza alla manifestazione, taglia corto: “Non abbiamo bisogno che nessuno ci dia lezioni su quando andare in piazza…“.

“Salvini ha aspettato troppo per staccare la spina”

Salvini ha aperto la crisi senza informarci di nulla – si lamenta l’ex premier -. Gli abbiamo chiesto da subito di staccare la spina ai 5 Stelle, ma lui ha aspettato troppo e ha fatto tutto senza consultarci. Se avesse partecipato a qualche riunione in più con noi, se avesse ascoltato di più i miei consigli, avrebbe fatto molti meno errori“, è la “sentenza” del Cav sulla crisi di governo agostana scatenata dal leader della Lega (che ha condotto alla nascita del “patto della poltrona”).

Il Cav rivendica il suo ruolo di fondatore del centrodestra

“La coalizione di centrodestra l’ho fondata io, è l’unica che può vincere e sono certo che ci farà vincere. Vinceremo le prossime elezioni e, prima ancora, vinceremo le elezioni regionali, anche dove sembra più difficile”, è sicuro Berlusconi. Poi dopo le critiche, apre a FdI e Lega: “Non ho mai inteso rompere una coalizione che io stesso ho immaginato, le capigruppo e i miei collaboratori si sono fatti interpreti di una mia visione, hanno sempre agito dietro mia indicazione. Dobbiamo avviare una stagione di ricostruzione e rilancio del centrodestra. Abbiamo proposto a Matteo Salvini e Giorgia Meloni un tavolo comune del centrodestra alla Camera e al Senato per coordinare al meglio i nostri lavori e fare opposizione parlamentare più efficace”, annuncia l’ex premier.

L’attacco a Pd e M5S: “Ora ci sono due partiti comunisti”

“L’Italia corre un rischio peggiore del ’94. Prima avevamo un partito comunista. Oggi ce ne sono addirittura due… uno da salotto, il Pd, e uno da strada, i Cinque stelle…“. Cosi’ Berlusconi ironizza con i suoi, ribadendo ai suoi che “chi aiuta il governo è fuori”.

Ludovica Colli

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Morbioli Osvaldo 9 Settembre 2019 - 7:05

Fra i tre attualmente Berlusconi è il socio di minoranza, da buon capitalista dovrebbre sapere che in una società per azioni comanda chi detiene la maggioranza. Lui pretenderebbe di comandare per avendo pochissime azioni ( il 12%-15%?) Non sarebbe ora che si mettesse l’animo in pace e se ne andasse in pensione ? Fa specie in ogni caso che dopo essere stato clamorosamente inchiappettato con Monti dalla Merkel non abbia la lucidità per capire che la situazione attuale sia la fotocopia di quella di allora ( cambiano solo in parte i nomi dei servi) e che in europa sia sia allineato ai suoi ex carnefici ( potenza degli interessi personali?)

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ugo 9 Settembre 2019 - 11:13

Eppure… eppure a me SEMBRA DI RICORDARE VAGAMENTE un personaggio e un partito che hanno votato un sacco di provvedimenti della cosiddetta “sinistra” più o meno “tecnica”… sempre “responsabilmente”, eh! Che l’opposizione così dev’essere: “responsabile”. E chi vedesse come sinonimi “responsabile” e “finta” sarebbe ovviamente in malafede, no? “Meno male che Silvio c’è”, vagheggiava una canzonetta qualche tempo fa. Oh, già, meno male.

P.S. Quei provvedimenti sono stati votati anche da tanti di coloro che oggi guidavano la “piazza”. Sempre per ricordare vagamente, che alla mia età i neuroni non sono più tanto freschi.

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SergioM 10 Settembre 2019 - 1:27

Ma mùcala vecch rebambì .

T’ han mandà a da via ul cù i pirla du la UE ,
t’e cascia via ul
Tremonti par salvàa
la to cadrega , ma l’è servii a nagott …. e te set ammò dree a parlà !
Tas che l’è mej!
Han traa in gir ul lader Monti per colpa toa !

Te set un nonno ? fa
ul nonno , e lassa fa
quei ch’ inn bùn tant
me ul Salvini !

Sperando che berlusconi capisca l’invito in Meneghino a togliersi dalle balle …..

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