Roma, 27 mar – “Sono venuto a prendere un caffè con un po’ di amici”. Così ha spiegato l’ex-esponente del movimento no-global al G8 di Genova del 2001 e ora pasionario dei migranti Luca Casarini, quando ieri è stato “scoperto” alla buvette di Montecitorio mentre conversava allegramente con l’ex presidente del Pd Matteo Orfini e il deputato di Liberi e Uguali Nicola Fratoianni. Ricordiamo che l’ex-leader degli antagonisti verrà interrogato martedì prossimo in Procura ad Agrigento per i fatti della Mare Jonio che lo vedono indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. In quell’occasione vennero deliberatamente ignorate le indicazioni della Guardia Costiera libica che stava per intervenire, scegliendo di navigare verso l’Italia e non la Libia o la Tunisia, mettendo a rischio la vita dei passeggeri e disobbedendo per ben due volte alla richiesta della Guardia di Finanza di non entrare nelle acque italiane.
“La Lega ha qualcosa da ridire?”
Alle richieste di chiarimenti sulla presenza di Casarini al Transatlantico risponde secco Fratoianni: “Sì, l’ho invitato io – dice il leader della formazione di sinistra – abbiamo fatto il punto sulla situazione. La Lega ha qualcosa da ridire? La dicesse in Aula“. E il deputato del Pd Matteo Orfini ha poi aggiunto: “Nessuna sorpresa: sono anche tra i finanziatori della missione, come si sa. Da ragazzi facevamo a botte, lo conosco da una vita”. Ed era proprio il caso di creare ad hoc una passerella per un inquisito in un luogo istituzionale?
I commenti
Il commento di Fratelli d’Italia non si è fatto attendere: “Che la sinistra in una sede istituzionale vada a braccetto con un pregiudicato indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per il caso della nave Mare Jonio è un fatto gravissimo”, dichiara il deputato e responsabile organizzazione di FdI Giovanni Donzelli. “La sinistra si aggrappa ancora una volta a questi personaggi alla ricerca di uno spazio. In fondo Casarini ha già lavorato come consulente dell’ex Ministro per la Solidarietà Sociale Livia Turco, la stessa che qualche giorno fa ha detto che l’autista che a San Donato Milanese stava per bruciare vivi 51 bambini, va compreso“. Il leghista Paolo Tiramanni invece commenta su Facebook: “Casarini dopo aver salvato i bambini viene a fare altrettanto qui con gli arancini?”
Cristina Gauri
1 commento
Ê noto a tutti da tempo: non sono “antagonisti” o “alternativi” manco per il cazzo! Sono il braccio armato della sinistra globalizzatrice più oltranzista, spalleggiata da Soros e compagnia cantante.