Roma, 7 mag – Alla fine è passata la linea di Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. Matteo Salvini all’uscita dalle consultazioni con Mattarella rinuncia definitivamente alla possibilità di formare un governo con Di Maio e chiede al Presidente di andare in Parlamento a nome della coalizione di centrodestra nel tentativo di formare una maggioranza. “Abbiamo offerto a Mattarella la disponibilità mia e della coalizione più votata dagli italiani, a dare vita ad un governo che cominci a risolvere tutti i problemi del Paese”.
“Confidiamo”, prosegue Salvini, “che il Presidente ci dia il modo di trovare una maggioranza che contiamo di poter trovare mettendoci in campo personalmente e direttamente. Allo stato attuale delle cose la coalizione di centrodestra è quella che maggiormente rappresenta il voto e le speranze degli italiani. Confidiamo in poche ore di poter essere messi finalmente al lavoro”.
Dunque la situazione di stallo prosegue. Di fatto Salvini ha gettato la palla nel campo di Mattarella, che ora dovrà decidere cosa fare. Se tornare subito alle urne o se provare lo stesso a formare un esecutivo “del presidente”, anche se l’indisponibilità all’appoggio di Lega e M5S è conclamata. Così come lo stesso Mattarella ha più volte ribadito di non voler dare incarichi “al buio” e dunque non dovrebbe rispondere positivamente alle richieste di Salvini. Il ritorno alle urne sembra sempre più vicino.
Davide Di Stefano