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Roma, 16 mar – La senatrice Monica Cirinnà, promotrice del ddl sul riconoscimento delle unioni civili, ad un incontro pubblico alla domanda: “Mi sta dicendo che un padre e una madre sono uno stereotipo e un pregiudizio?” risponde così: “Si, in molti casi si”. Non contenta, la Cirinnà sempre rispondendo ad una domanda del pubblico presente all’incontro riguardo il diritto da parte di un bambino ad avere un padre e una madre replica: “Io penso di no, in molti casi padre e madre sono uno stereotipo e un pregiudizio”.
Ecco il video con le dichiarazioni deliranti della senatrice Pd.
6 comments
E’ una che ”fuma”.. si vede e si capisce.
Per favore, fate tacere questa svalvolata… torni a casa sua dai suoi topi, dai suoi “figli non umani” (come essa stessa li definisce) e lasci stare Società e Leggi, che non sono proprio il suo pane.
Sono confuso, spero di avere delle attenuanti: ci fa una capoccia così per dare diritti a qualcuno e poi afferma che qualcuno non ha diritto ad un diritto naturale.
e Bergoglio stà in silenzio a questo scempio e l ‘unica cosa che pensa e come invitare clandestini il suo ultimo discorso ha preso dall’ estero e non solo la maggioranza di non mi piace
https://www.youtube.com/watch?v=Z0dT4NZlYAk
Però si permette di dire a Trump che non è cristiano invece la legge cirinna lo è ?
Tra il serio e il faceto: sembra che la cirinnà ci stia preparando a un futuro di guerre e distruzioni di massa dove molti figli saranno probabilmente orfani: forse sa che questa condizione sarà normale?
Per quanto riguarda il Papa, ricordo che un anno fa andò in Corea del Sud e più che il massimo esponente di una delle più seguite religioni al mondo sembrava un dirigente della NATO.
Quando voglio sentire un discorso politico di ampio respiro, ascolto Putin, Khamenei e qualche volta rispolvero Ahmadinejad, ma il Papa dei cristiani si rivela essere ogni giorno di più un ingranaggio della macchina imperialista usraeliana. Tanto che mi chiedo se all’epoca del comunismo si scontrava contro quello per incompatibilità nella visione del mondo o semplicemente perché l’URSS era dall’altra parte della cortina di ferro?