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“Discriminazione razziale e religiosa”: nella Francia ostaggio delle banlieue arrestato l’allenatore del Psg Galtier

by Cristina Gauri
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Roma, 30 giu — Mentre i «nuovi francesi» delle banlieue mettono a ferro e fuoco le città d’Oltralpe strumentalizzando la morte di un giovane, Christophe Galtier, allenatore del Psg, e suo figlio John Valovic Galtier sono finiti in manette a Nizza con l’accusa di discriminazione razziale e religiosa. Gli arresti rientrano nell’ambito dell’inchiesta volta a far luce sui sospetti di razzismo all’Ogc Nice nel 2021-2022, anno in cui Galtier allenava la squadra.

Galtier in manette per “discriminazione razziale e religiosa”

A segnalare la presunta condotta di Galtier è stato l’ex direttore sportivo dell’Ogc Nice Julien Fournier, riportando commenti di natura «discriminatoria e razzista» dell’ex allenatore. Nel frattempo il tecnico 56enne — che ha sempre negato le accuse e ha presentato denuncia per diffamazione nei confronti di Fournier — rimane ufficialmente allenatore del Psg fino a quando non verrà trovato un accordo. Gli inquirenti hanno già provveduto a interrogare calciatori e dirigenti del Nizza. Il fermo di polizia consentirà agli inquirenti di disporre di Galtier e figlio per 24 ore. Scaduto il tempo, i due verranno rilasciati o portati davanti al tribunale.

“Troppi neri e musulmani”

La vicenda era esplosa lo scorso aprile quando il giornalista Romain Molina aveva svelato i motivi alla base del rapporto conflittuale tra Julien Fournier, direttore sportivo dell’Ogc Nice, e l’allenatore Christophe Galtier e suo figlio adottivo John Valovic. In particolare, era emerso il dettaglio di una email inviata da Fournier alla direzione sportiva di Ineos (la società britannica proprietaria dell’OGC Nice) e al nuovo capo Dave Brailsford, segnalando comportamenti «problematici» di  Galtier e Valovic riguardo la gestione dei giocatori «neri e musulmani» del team, «troppi» secondo Galtier.

Le accuse

Nell’ambiente girava già voce che l’allenatore avesse chiesto ai giocatori musulmani di non osservare il ramadan, voce confermata da Fournier. In un estratto della missiva diffuso da Rmc Sport, si legge: «Christophe Galtier è poi arrivato nel mio ufficio e ha salutato suo figlio, che mi ha detto di verificare con lui quello che mi aveva appena detto (sui troppi giocatori neri e arabi, ndr). Una volta che il figlio-agente Valovic se n’è andato, ho raccontato a Christophe la discussione che avevo appena avuto con lui e gli ho chiesto se fosse tutto vero. Mi ha risposto di sì, che dovevo tenere conto della realtà della città e che non potevamo avere così tanti neri e musulmani in squadra».

In seguito alla fuga di notizie i tifosi del Psg avevano pubblicato e diffuso un comunicato durissimo nei confronti di Galtier, il quale ha sempre respinto le accuse ed è finito sotto custodia per il clamore mediatico suscitato dalla vicenda e gli oltre cinquemila messaggi minatori e minacce di morte ricevuti dall’allenatore.

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2 comments

SergioM 30 Giugno 2023 - 9:03

jedem das seine

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unusquisque 1 Luglio 2023 - 11:48

Tipici provvedimenti dal stato orwelliano post leninista marxista trasformato in dittatura dei neri sui biancastri o similari.

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