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Dopo taxi e Ncc, Roma paralizzata dalla protesta dei bus turistici

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 20 dic – Il centro di Roma è paralizzato per la protesta dei bus turistici, che hanno occupato Piazza Venezia.
La manifestazione è contro il nuovo regolamento della giunta Raggi che vieta l’accesso ai bus turistisci nel centro storico a partire del 2019.
In tilt il traffico del centro, disagi di mobilità in tutta la Capitale per l'”invasione” a partire dalle 5 di stamattina dei bus (circa 130, ma alcune fonti riportano ben 200 mezzi), che hanno bloccato la piazza e tutte le strade limitrofe.
Dal 1 gennaio molti di noi saranno disoccupati. Abbiamo già avuto un 10% di cancellazione dei prossimi gruppi organizzati per il 2019″, afferma Cinzia Renzi, presidente Assoviaggi Confesercenti che sta prendendo parte al “parcheggio” di protesta. “Il problema non investe solo Roma. Perché i grandi tour operatori stanno evitando la ‘programmazione Italia’. Abbiamo chiesto di parlare con il sindaco Raggi perché è inutile parlare con gli assessori Meleo e il consigliere Stefano che finora non hanno ascoltato le nostre proposte per migliorare il piano bus”, spiega.
Insomma, Roma è diventata praticamente inaccessibile. Per arrivarci e, una volta in città, muoversi forse l’unica opzione resta andare a piedi. E’ un continuo di disservizi, scioperi, malfunzionamenti, interruzioni di tratte.
Quando piove si allagano le stazioni della metropolitana, il venerdì con il consueto sciopero del fine settimana, non gira neanche un autobus (per non parlare della metro), ogni tanto qualche mezzo si rompe, oppure va a fuoco.
E poi, come se non bastasse, ci sono le proteste.
Roma è assediata ormai da tre giorni. Prima la protesta dei conducenti di Ncc, poi quella dei tassisti e oggi quella dei bus turistici.
Chiediamo la sospensione del piano sui bus turistici e l’avvio di un tavolo” dicono le associazioni di categoria dei bus turistici che stanno protestando al Campidoglio. Al momento una delegazione delle associazioni ha chiesto di poter essere ricevuta dal sindaco di Roma Virginia Raggi.
Nel corso della protesta, gli autisti dei pullman turistici hanno dato simbolicamente fuoco alla bandiera del Movimento 5 Stelle (il partito del sindaco).
Il Campidoglio per “rappresaglia” ha inviato maxi carri attrezzi per tentare di portar via con la forza i bus.
Povera Roma, poveri romani (e poveri turisti). Quella Raggi è l’amministrazione che peggio ha fatto (e sta facendo) per la Capitale da tempo immemore.
Adolfo Spezzaferro

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