Roma, 16 set – Il Dl Aiuti ter è in discussione presso il Consiglio dei ministri riunitosi da poco, come riporta Agenzia Nova. Le premesse sono le stesse del passato: tristissime eleomsine in arrivo, pure inferiori alle precedenti.
Dl Aiuti ter, riunione in corso
L’ordine del giorno della riunione in corso a Palazzo Chigi dell’ultimo Consiglio dei ministri è presto detto: il decreto aiuti, il terzo, in via di elaborazione. Il Dl Aiuti ter prevederà nuove misure per sostenere famiglie e imprese di fronte agli stellari costi dell’energia e delle bollette. Il presidente del Conslgio Mario Draghi terrà una conferenza stampa al termine della riunione per comunicare quanto deciso, insieme al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani e al ministro delle finanze Daniele Franco.
La bozza delle nuove elemosine
La cifra scritta fa abbastanza ridere (e piangere) ma ci arriviamo passo dopo passo. I soggetti che dovrebbero essere “aiutati” sono i lavoratori dipendenti, ad eccezione di quelli con un rapporto di lavoro domestico. A coloro la cui busta paga nel mese di novembre 2022 non ecceda i 1.538 euro imponibili, dovrebbe essere riconosciuta una somma a titolo di indennità di circa 150 euro. Avete letto bene. C’è qualcos’altro, come riporta Rainews, che conferma però la miseria delle somme stanziate in generale, ora intorno ai 14 miliardi, di cui 6,2 arrivano da “maggiori entrate”. Ci saranno la proroga del credito di imposta, esteso a tutte le imprese, mentre per le famiglie una proroga del cosiddetto “bonus sociale”, lo sconto per le bollette i cui requisiti Isee sono stati ampliati fino ai redditi da 15mila euro.
Alberto Celletti
1 commento
Basta con questa ignobile schedatura Isee da regime nefasto, non devono dare soldi ma lavoro e, laddove impossibile, terra togliendola a latifondisti stranieri di cui è piena l’ Italia (iniziando da quelli che vendono il loro prodotto prettamente all’ estero), o para-stranieri finanziariamente gestiti.