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Pensioni, la Bce prova a metterci paura: "Così aumentate la spesa"

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 28 giu – Il governo Conte non ha ancora varato misure di riforma delle pensioni, ma la Banca centrale europea – come dire – si porta avanti con il lavoro e lancia l’allarme: se si tocca la legge Fornero aumenterà la spesa pensionistica. Nel bollettino economico diffuso oggi si legge infatti che “in alcuni Paesi (ad esempio in Italia e in Spagna) il rischio che si compiano passi indietro rispetto alle riforme pensionistiche precedentemente adottate sembra elevato”.
Secondo l’Eurotower un provvedimento che modificasse la legge Fornero inserendo per esempio Quota 100 o Quota 41 sarebbe un rischio, perché un Paese come il nostro che ha un debito pubblico alto dovrebbe mettere in cantiere “ulteriori sforzi di riforma volti a ridurre il previsto aumento della spesa connessa all’invecchiamento demografico. In tale contesto, sarà importante che i paesi intraprendano azioni politiche risolute e incrementino gli sforzi di riforme strutturali in ambiti quali pensioni, sanità e assistenza di lungo periodo”. Quindi l’esecutivo, secondo la Bce, dovrebbe sì modificare la legge Fornero, ma per rendere ancora più rigidi i criteri di accesso alla pensione in modo da non far aumentare troppo la spesa pubblica in futuro.
Più in generale, l’Istituto di Francoforte lancia il solito monito sui conti pubblici: “È necessario proseguire gli sforzi di risanamento delle finanze pubbliche nel pieno rispetto del Patto di stabilità e di crescita, in particolare, per i Paesi con alti livelli di debito sono indispensabili ulteriori sforzi di consolidamento per condurre stabilmente il rapporto fra debito pubblico e Pil su un percorso discendente”.
La riforma delle pensioni si farà, al di là dei diktat della Bce? Anche su questo fronte il governo Conte dovrà giocarsela tra minacce e “do ut des“. La partita è doppia, a questo punto: immigrazione e conti pubblici. Staremo a vedere.
Adolfo Spezzaferro

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1 commento

Raffo 28 Giugno 2018 - 3:48

BCE…….. Brutali coglioni evirati………facevano paura al servo gentilone e ai cortigiani piddini……. Ora la storia viene scritta da altri…….anche mesi a pane e verdure pur di uscire dalla fogna europea e dalla latrina franco tedesca…….deiezioni ignobili, le nostre pensioni sono nostre,punto e a capo.

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