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Ponte Morandi: cacciate dalla porta, il governo fa rientrare Autostrade dalla finestra

by Filippo Burla
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Genova, 17 ott – A due mesi dal tragico crollo del Ponte Morandi, l’unica certezza è che Autostrade per l’Italia non sarà nazionalizzata. Nonostante le parole al vetriolo dei giorni successivi alla disgrazia, che sembravano puntare dritte verso la revoca della concessione, con il passare delle settimane la bellicosa ipotesi è andata via via scemando. Non solo: oggi sembra anche che Autostrade potrebbe perfino, nonostante la volontà di escluderla a priori, essere protagonista nella ricostruzione del cavalcavia sul torrente Polcevera.
Il diavolo si annida nei dettagli. Più nello specifico in un emendamento al decreto sulla ricostruzione, redatto e approvato ieri dalla stessa maggioranza gialloverde con relatori Flavio Di Muro della Lega e Gianluca Rospi del M5S. L’emendamento modifica l’articolo 1, comma 7, che in origine sbarrava la strada alla possibilità di concedere ad AspI alcuna delle operazioni di ripristino della viabilità. Adesso la società dei Benetton potrà invece partecipare, sia pur limitatamente alla fase di demolizione dei tronconi del Ponte Morandi.
Questo almeno per il momento. Non è infatti un mistero che Autostrade si sia proposta sin dall’inizio per fare la sua parte. Il pressing del gruppo si è intensificato negli ultimi giorni, forte anche delle sponde offerte dal sindaco di Genova Marco Bucci, dalla locale confindustria e dal presidente della regione Liguria Giovanni Toti.
Fino ad arrivare all’emendamento di ieri, che sconfessa la linea tenuta sin qui dal governo. Gli estensori tentano di gettare acqua sul fuoco: “Smentiamo categoricamente che in Parlamento si stia agendo per ammettere Autostrade per l’Italia ai lavori di ricostruzione di Ponte Morandi a Genova”, spiega Rospi. Vero è che si parla solo della demolizione. Ma è altrettanto vero che non più tardi di fine settembre Luigi Di Maio era stato categorico: “Autostrade non toccherà una pietra”, aveva detto il vicepremier.
Filippo Burla

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Autostrade, altro che nazionalizzazione: ecco l'emendamento pro Benetton 18 Ottobre 2018 - 8:19

[…] Vero è che si parla solo della demolizione. Ma è altrettanto vero che non più tardi di fine settembre Luigi Di Maio era stato categorico: “Autostrade non toccherà una pietra”, aveva detto il vicepremier. Fonte Il primato nazionale […]

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