Roma, 23 apr – Sono già ben 16.773 i candidati per i (soli) 3 mila posti da navigator. A tanto ammonta infatti il numero di coloro che hanno inoltrato la domanda per la prova di selezione per gli assistenti a chi richiede il reddito di cittadinanza. Il dato è aggiornato alle 2 di notte del 23 aprile. Lo ha comunicato l’Anpal, l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, che ricorda che le candidature possono essere inviate entro e non oltre le ore 12 dell’8 maggio.
Dalla Sicilia il record di candidature
A guidare la classifica regionale delle candidature la Sicilia – con 2.477 candidati – subito davanti la Campania (2.475), seguite poi dal Lazio con 2.236, la Puglia con 2.004 e la Calabria, dove i candidati a oggi sono 1.497. Se andiamo a vedere i titoli di studio, gli aspiranti navigator – che si sono iscritti sulla piattaforma realizzata in collaborazione con l’Inps – posseggono soprattutto la laurea magistrale in Giurisprudenza, sono infatti 5.781 i laureati in questa disciplina; seguono Scienze economico aziendali con 2.521, Scienze della politica con 1.503, Scienze dell’economia con 1.441 candidati.
Ecco che cosa fa il navigator
Il navigator sarà la figura centrale dell’assistenza tecnica fornita da Anpal servizi ai Centri per l’impiego, selezionata e formata per seguire da vicino e passo passo chi ha diritto al reddito di cittadinanza. Compito di questa figura professionale sarà quindi dare assistenza tecnica ai Cpi, valorizzando le politiche attive regionali, anche in una logica di case management, ossia ritagliata su misura delle necessità degli aventi diritto, da integrare e da implementare con le metodologie e tecniche innovative che saranno adottate per il reddito di cittadinanza. L’incarico di collaborazione avrà durata fino al 30 aprile 2021 e un compenso lordo annuo pari a 27.338,76 euro oltre a 300 euro lordi mensili a titolo di rimborso forfettario delle spese per l’espletamento dell’incarico, quali spese di viaggio, vitto e alloggio.
Ludovica Colli
