Roma, 11 mag – In Italia famiglie impoverite e reddito reale a picco, e la causa è ancora una volta l’inflazione super, secondo gli ultimi dati Ocse riportati dall’Ansa. I numeri, in realtà, non sono così negativi per tutti i Paesi.
Reddito reale, la batosta dell’inflazione per l’Italia
Secondo l’organismo internazionale per la cooperazione e per lo sviluppo il reddito reale in alcuni Paesi è cresciuto (su tutti, il Regno Unito, il Canada, la Francia e gli Stati Uniti) anche se si parla di risalite minime (quella britannica è appena dell’1,2%). Per otto Stati su ventuno monitorati dall’organizzazione, le cose non vanno poi così male. Per altri, la maggior parte rappresentata da un gruppone di tredici Paesi, c’è un impoverimento generale. E il peggiore di questi è proprio l’Italia, dove la ricchezza reale è calata del 3,5%. Nessuno male come noi tra i grandi Paesi, e anche la Germania, dove pure si è andati giù, non ha superato il -1%.
Il boom dei prezzi dell’energia
La causa principale secondo l’Ocse è proprio “la fiammata dei prezzi energetici” e la relativa “forte inflazione” prodotta, alla quale non ha corrisposto un aumento generalizzato delle buste paga e conseguentemente un mantenimento del proprio potere d’acquisto. Questo, parlando solo del quarto trimestre 2022, considerato “il più forte calo dall’inizio della serie”. Se la questione si allarga al dato annuale, diventa ancora più importante: in quel caso il reddito reale medio delle famiglie è sceso del 3,9% e il Paese più colpito sono gli Stati Uniti con un -6%.
Alberto Celletti
1 commento
L’ Ocse è corresponsabile di questa inflazione, basti sapere che ha operato come un elefante in una cristalleria (eufemismo), in nazioni dalle quali scappano i foresti “incazzati”… Riportate i dati delle “nazioni” dalle quali si emigra alla grande !! Tanto per comprendere di più dal macro e scoprire del tutto la mega porcata.