Rottamazione cartelle, il sito va in tilt. Codacons: "Proroga o denuncia"

Roma, 15 mag – Oggi scadono i termini per rottamare le cartelle esattoriali senza incorrere in sanzioni e interessi di mora ma la piattaforma online è – come ogni anno – fuori uso. Il Codacons quindi chiede una proroga, per consentire ai contribuenti di poter beneficiare della rottamazione.
I problemi tecnici al portale dell’Agenzia delle Entrate (agenziaentrateriscossione.gov.it). fanno il paio con quelli riscontrati agli sportelli fisici, che nei giorni scorsi sono stati presi d’assalto e in alcune città, come a Genova per esempio, si sono registrate code interminabili.
Il Codacons riporta “numerose proteste ricevute dai contribuenti, che nelle ultime ore non sono riusciti a collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate a causa di problemi tecnici alla piattaforma”. “Oggi – ricorda l’associazione di difesa dei consumatori – scadranno i termini per presentare la documentazione relativa alla rottamazione e numerosi utenti, pur volendo aderire alla procedura, non riescono a collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate, un problema che si ripropone ogni anno e non è possibile che la piattaforma web non riesca a reggere gli accessi dei contribuenti, soprattutto in considerazione del fatto che è naturale e prevedibile un incremento dei collegamenti a poche ore dalla scadenza dei termini”. “Per tale motivo – conclude il Codacons – chiediamo di disporre oggi stesso una proroga, così da consentire a tutti i contribuenti interessati di beneficiare della rottamazione delle cartelle”.
“Nel caso in cui non saranno prorogati i termini, scatterà una denuncia da parte del Codacons per interruzione di pubblico servizio“, avverte l’associazione.
Ieri anche il Consiglio nazionale dei commercialisti aveva chiesto di prendere in considerazione l’ipotesi di un rinvio tecnico dei termini per la rottamazione bis. “Stiamo ricevendo, in queste ore – hanno detto i consiglieri nazionali Gilberto Gelosa e Maurizio Postal – da diversi colleghi segnalazioni di problemi di accesso al sito dell’Agenzia della riscossione: si tratta di una situazione dovuta, molto probabilmente, a un ‘effetto imbuto’ legato all’approssimarsi della scadenza, che non agevola l’adesione alla seconda sanatoria delle cartelle esattoriali. Nei giorni scorsi – hanno fatto presente – avevamo già segnalato problemi sulle comunicazioni sui ruoli, in molti casi non consegnate ai destinatari”.