Roma, 4 dic – “C’è qualcuno che è stato zitto per anni quando gli italiani, gli imprenditori e gli artigiani venivano massacrati. Ci lasciassero lavorare e l’Italia sarà molto meglio di come l’abbiamo trovata”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, risponde a Confindustria dopo che il presidente Vincenzo Boccia ieri aveva fatto le pulci alla manovra gialloverde.
Un chiaro rifierimento alla connivenza degli industriali con i precedenti governi e soprattutto con quel Partito Democratico di matrice renziana, responsabile del “massacro” sociale ed economico citato da Salvini.
A margine della cerimonia di Santa Barbara, patrona dei Vigili del fuoco e della Marina militare, nella basilica di San Giovanni in Laterano, a Roma, il leader della Lega sbotta: “Siamo qui da sei mesi, ascolterò e incontrerò tutti ma lasciateci lavorare“.
Sul fronte della legge di Bilancio, Salvini non cambia rotta e manda un messaggio all’Ue: “È una manovra seria, non dipende dallo zero virgola, ma dai contenuti, una manovra che ha degli investimenti che non ci sono mai stati negli anni precedenti. Il 2%? Questi – spiega il ministro – sono numeri su cui si esercitano giornalisti e commissari europei, non noi, noi badiamo alla sostanza e a trovare risorse“.
A tal proposito però non è ancora chiaro come il governo gialloverde intenda conciliare una riduzione del deficit (si parla del 2%) rispetto a quello inizialmente fissato dalla manovra (2,4%), necessario per realizzare le misure annunciate, in primis quota 100 per le pensioni e il reddito di cittadinanza.
Infine, sulla richiesta degli imprenditori di andare avanti con le infrastrutture e gli investimenti necessari per realizzarle, Salvini ha detto: “Io sono per l’Italia del sì“. Altra bordata all’alleato a 5 Stelle, che deve dar conto alla base dei “duri e puri”, tipo No Tav e simili.
Adolfo Spezzaferro
Salvini contro Confindustria: "Col Pd zitti per anni, lasciateci lavorare"
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3 comments
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Bisogna avere il coraggio,che Salvini ed I suoi non hanno,di nazionalizzare la banca d’Italie. Come fece Mussolini,poi le altre banche stessa nazinalizazione. Ma la vedo dura camerati, Mussolini era chi era,il resto sono nulla,ha cominciare da monsieur Salvini,fine des film!
Salvini fà tante chiacchere ma non sembra che si opponga alla dittatura finanziaria usuraia straniera dell’ Italia ed alla sua continua svendita in canbio di carta moneta prodotto privatamente a costo zero ed esentasse dalla BCE privata e dalle banche private.Che sia anche lui un gattopardo, cioè uno che stà li’ perchè nulla cambi veramente come sono chiaramente i grillini sottoposti ad una società di Casaleggio che aveva tra i suoi soci un parente dei banchieri centrali?Se gli italiani non si mettono un bel gilet giallo e vanno in piazza non vedo speranze per il futuro degli italiani