Roma, 9 mar – Resta alta la tensione nel governo sulla Tav tra Lega e Movimento Cinque stelle. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio Stefano Buffagni (M5S), intervenuto alla presentazione del libro di Piercarlo Padoan e Dino Pesole Il sentiero stretto, addirittura dichiara: “La crisi è già aperta” e aggiunge “cosa stia succedendo è chiaro: non è che ci sia da aprire una crisi, la crisi è già aperta. Finalmente. I giornali nei giorni scorsi ne avevano scritto, noi dicevamo che non ne sapevamo niente. Adesso un po’ di difficoltà c’è, lo diciamo apertamente“.
Matteo Salvini, dal canto suo, assicura: “Col buonsenso si risolve tutto. Nessuna crisi di governo e nessuna nostalgia del passato, lavoriamo per unire e per dare lavoro, sviluppo e futuro all’Italia”. Luigi Di Maio interviene immediatamente: “Voglio solo che si rispetti il contratto e non si faccia cadere il governo, questo è buon senso: pensare che c’è ancora molto da fare”.
“Nel contratto c’è la revisione dell’opera che è giusta, si possono tagliare spese, strutture, è giusto chiedere più contributi all’Europa e alla Francia. Non si può fermarla e conto che il buon senso prevalga“, ha dichiarato Salvini a Rtl. “Nessun vertice di Governo oggi, vado a Milano, ne parliamo lunedì, io sono per fare non per disfare “, ha aggiunto Salvini. Ma Di Maio replica: “Quando su tre, due la pensano in un modo, io e Conte, poi non decide solo uno, altrimenti avremo problemi in futuro”.
Ilaria Paoletti
3 comments
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Il signor Buffagni dovrebbe preoccuparsi dei problemi che causa agli altri “affittando” appartamenti a gente poco raccomandabile… VERO BUFFAGNI?
Buffagni! A chi affitti i tuoi appartamenti? Eh? Fai tanti intrallazzi?