Roma, 5 apr – Dopo il braccio di ferro con la Germania, che oggi si è detta “disposta a dare un contributo nell’accoglienza anche nel caso delle 64 persone della Alan Kurdi”, senza però aprire ufficialmente il porto di Amburgo, il Viminale nel pomeriggio ha autorizzato lo sbarco di due bambini (di 1 e 6 anni), delle rispettive madri e di una donna incinta.
La nave della Ong tedesca Sea Eye ha quindi ottenuto una risposta positiva da parte delle autorità italiane, almeno per una parte degli immigrati trasportati. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha fatto però sapere che “donne e bambini si rifiutano di scendere dalla nave. Non ci resta che augurare buon viaggio verso Berlino”.
L’esito di lunghe ore di trattativa a livello internazionale sembrerebbe, stando a quanto dichiarato dal vicepremier italiano, di nuovo messo in discussione. E stavolta pare che a mettere i bastoni tra le ruote siano stati gli stessi immigrati, che si sarebbero rifiutati di sbarcare.
Le motovedette della guardia costiera erano salpate da Lampedusa per effettuare il trasbordo dei bambini e delle donne per motivi medici, ma nulla di fatto. I clandestini della Alan Kurdi restano così ancora tutti sulla nave tedesca, a circa 15 km dall’isola siciliana, in attesa di capire quale sarà la destinazione.
Alessandro Della Guglia
4 comments
….molto probabilmente sono state “consigliate” dai negrieri di no scendere…
Quindi andranno da Lady Merkel… O dal gerontofilo macron? Perché a questo punto, io sequestrerei nave e ingabbierei tutti, donne e bambini compresi.
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No io penso che hanno capito tutto e non vogliono scendere in un paese dove comanda uno come Salvini.